2 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Venerdì 16 marzo, alle 20.45

'Mio nonno è morto in guerra': Simone Cristicchi di nuovo in regione

Lo spettacolo andrà in scena a Lignano Sabbiadoro nell’ambito della 1a stagione teatrale del Cinecity promossa dal Circuito Ert e dall’amministrazione comunale

LIGNANO – Quattordici vecchie sedie accatastate che proiettano sullo sfondo una ragnatela di luce. Quattordici vecchie sedie che, una ad una, prendono vita in quattordici storie, quelle che racconterà il 'cantattore' Simone Cristicchi in Mio nonno è morto in guerra. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 16 marzo, alle 20.45, a Lignano Sabbiadoro nell’ambito della 1a stagione teatrale del Cinecity promossa dal Circuito Ert e dall’amministrazione comunale.  

LE STORIE RACCONTATE DA CRISTICCHI sono avventure di piccoli eroi quotidiani che hanno attraversato o sono stati attraversati da un terremoto della Storia, la Seconda Guerra Mondiale. Storie di bombardamenti nelle borgate, di fame, storie di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati nella ritirata di Russia, di lotta partigiana e di fascisti, campi di concentramento ed esuli fuggiti dall’Istria. Alternando registri vocali e stilistici, Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio di questo album di ricordi che ancora grida rabbia per un dolore gratuito e inutile e, per contraltare, ha bisogno di leggerezza per sopravvivere. Voci che colmano il silenzio di uomini e donne inghiottiti dal vortice della Storia, ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile. A questo album di aneddoti e ricordi si affiancano brani scelti dal repertorio della canzone popolare e d’autore: De Gregori, Fossati, Vian, canti alpini reinterpretati per voce e pianoforte.