29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
La polemica

Troppi migranti in città: Pittoni punta il dito sul Pd

Il leghista si chiede come mai Comune e Regione non abbiamo ancora chiesto al Viminale di spostare altrove i richiedenti asilo in più rispetto all'accordo Anci-Viminale

UDINE - «Il bando più volte annunciato dal prefetto (senza che per mesi l'amministrazione cittadina abbia speso una parola di disapprovazione) per 'stabilizzare' 320 migranti nell'ex caserma Cavarzerani, è stato pubblicato. Dopo che è stato approvato anche lo schema di convenzione con la prefettura per il rinnovo del progetto Aura con cui il Comune gestisce di sua iniziativa altri 350 richiedenti asilo (cui vanno aggiunte le decine del sistema Sprar e il centinaio di minori non accompagnati), ci chiediamo se il candidato sindaco del Pd, Vincenzo Martines, avrà ancora il coraggio di affermare di puntare al dimezzamento delle presenze a Udine. E' così che il centrosinistra rispetta l'impegno del ministero dell'Interno affinché Udine debba farsi carico al massimo di 300 migranti?». Parole di Mario Pittoni, capogruppo della Lega a palazzo D'Aronco e capolista al Senato per il Carroccio.

«Non si provi – aggiunge Pittoni - a scaricare la colpa sui piccoli Comuni, che non accolgono semplicemente in quanto non attrezzati per questo tipo di servizi. Il Fvg gestisce 1.200 migranti in più rispetto all'accordo Anci-Viminale. Cosa aspettano le amministrazioni cittadina e regionale, tutte e due a guida Pd – conclude Pittoni -, a chiedere a Roma che vengano riallocati fuori regione?».