29 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Il ricordo

Verità e giustizia per Giulio Regeni: in migliaia scendono in piazza in tutta Italia

A Fiumicello, in corteo hanno sfilato anche la madre, Paola Deffendi, il padre Claudio e la sorella Irene, oltre a esponenti del mondo dello spettacolo e della politica

FIUMICELLO - Migliaia di persone in circa cento piazze italiane hanno manifestato giovedì sera per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni, in occasione del secondo anniversario dell'ultima notizia da lui ricevuta, un sms inviato alle 19.41, prima di essere torturato per giorni e infine ucciso.

Tra le varie manifestazioni, le più importanti si sono svolte a Roma, a Trieste e, naturalmente, a Fiumicello, il piccolo centro dove Giulio è nato e vissuto. Giovedì sera proprio lì in corteo hanno sfilato anche la madre, Paola Deffendi, il padre Claudio e la sorella Irene, oltre a esponenti del mondo dello spettacolo e della politica.

«Oggi l'Italia è gialla», ha detto la mamma. Ad aprire il corteo sono stati i bambini del Governo dei giovani del comune di Fiumicello, che hanno portato una bandiera arcobaleno. Subito dopo ha sfilato mamma Paola con una bandiera riportante la scritta ‘Verità per Giulio Regeni’. «Noi abbiamo tre date nel nostro calendario: il 25 gennaio, il giorno in cui Giulio è scomparso, il 3 febbraio, quando è stato ritrovato senza vita, e il 14, la data della scorta mediatica. Ci piacerebbe aggiungere una quarta data, quella della verità». Queste le parole pronunciate dalla madre di Giulio Regeni.