29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Il caso

Tallio: altri due parenti dei Del Zotto in ospedale. La contaminazione non è avvenuta in Friuli

Colpo di scena nel giallo dell’avvelenamento dal metallo pesante. La coppia contaminata non è mai stata a Santa Marizza di Varmo. Quindi è probabile che il contatto con il tallio sia avvenuto a Nova Milanese

VARMO – Colpo di scena nel giallo dell’avvelenamento da tallio. Altri due componenti della famiglia Del Zotto (sono tre le persone morte a causa del letale metallo pesante) sono stati contaminati e si trovano ricoverati all’ospedale di Desio. Si tratta di una coppia di coniugi di 81 e 84 anni che però non stata in vacanza nella casa di Santa Marizza. Quindi a questo punto, come anticipa il Gazzettino, è probabile che l’avvelenamento da tallio dei Del Zotto e della badante non sia avvenuto in Friuli, nel territorio di Varmo, ma in Lombardia, a Nova Milanese.

Non è un caso, quindi, se tutte le analisi compiute in Friuli su aria, acqua e oggetti ritrovati nella villa siano risultate negative al tallio, tanto che gli inquirenti si trovavano in una sorta di binario morto senza riuscire a dare una spiegazione plausibile ai fatti. A chiarire definitivamente la vicenda potranno essere soltanto gli esiti dell’esame autoptico, che ancora non si conoscono.  Ci vorrà quindi ancora del tempo per mettere la parola fine a questa storia. Per ora, la comunità di Varmo, finita al centro delle cronache degli ultimi mesi, può tirare un sospiro di sollievo.