28 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Decima edizione

Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro

L'edizione 2017 del Premio riserverà molte sorprese che saranno svelate tra qualche giorno. Intanto i selezionati stanno ricevendo la telefonata con la quale vengono avvertiti di tenersi pronti per presentare, a Udine, il proprio sogno nel cassetto scenico di fronte alle giurie

UDINE - Grande attesa per la giornata del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro di domenica 19 novembre a Udine che quest'anno raggiunge un lusinghiero traguardo quello della decima edizione, una tappa che la Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine è lieta di poter condividere con la città e il territorio e i tanti appassionati  che negli anni hanno seguito la manifestazione. La Nico Pepe di Udine con il direttore Claudio de Maglio indice ogni anno questo progetto per creare una circostanza favorevole di possibilità di promozione e di inserimento a vantaggio di giovani attori e compagnie capaci e meritevoli.

Un importante riconoscimento
Il Premio ha ricevuto l’importante riconoscimento del patrocinio concesso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, al quale si aggiungono quelli dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. La manifestazione promossa dalla scuola di recitazione cittadina si avvale della partecipazione degli enti che fiancheggiano l’attività a cominciare dai partners istituzionali quali la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, ai quali si affianca con il suo prezioso sostegno la Fondazione Friuli.  Al Premio collabora inoltre il Teatro Nuovo «Giovanni da Udine". 

La prima fase si è conclusa con la presentazione delle iscrizioni all'edizione 2017
Le domande di qualificazione sono pervenute in grande quantità da ogni parte del territorio italiano: Lazio, Veneto, Puglia, Friuli, Marche, Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Toscana, Lombardia...ciò evidenzia il carattere capillare del progetto, nonchè l'appeal di questa formula che continua ad attirare molti progetti. Moltissimi gli attori che hanno deciso di inviare alla Pepe il proprio lavoro: alcuni hanno prediletto il genere del monologo, altri invece hanno optato per un'azione di gruppo; la maggior parte ha redatto una personale drammaturgia e al contrario alcuni hanno interpretato liberamente testi già esistenti. Insomma, l'orizzonte che si staglia di fronte a questa decima edizione del Premio evidenzia un clima ricco, emozionante ed estremamente poliedrico e intessuto di emozioni. Hanno aderito molti allievi diplomati all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma, alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e alcuni alla Nico Pepe, a testimoniare una comune passione verso il mondo del teatro.

Sorprese
L'edizione 2017 del Premio riserva però altre sorprese che saranno svelate tra qualche giorno, intanto i selezionati stanno ricevendo la telefonata con la quale vengono avvertiti di tenersi pronti per venire a Udine a presentare il proprio sogno nel cassetto scenico di fronte alle giurie composte da attori registi giornalisti blogger e docenti della Nico Pepe (artistica - Arturo Cirillo, Andrea Porcheddu, Rita Maffei, Daniel Bausch, Franco Però, Roberto Canziani, Giuseppe Bevilacqua, Marco Sgrosso;  giornalisti - Gianni Cianchi, Gianpaolo Carbonetto, Stefano Damiani, Fabiana Dallavalle, Flavio Vidoni-  e docenti -Valter Colle, Elke Burul, Paola Bonesi, Monica Vendruscolo, Gabriele Mancini, Massimo Somaglino, Andrea Collavino, Carlo Tolazzi-) Ma anche su questo fronte ci saranno delle novità!