28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Il caso

Sospeso per 30 giorni il bando accoglienza da 10 milioni di euro

A preoccupare, in particolare, sarebbe il prezzo a base d'asta del primo lotto, considerato troppo basso dagli operatori del settore, con il rischio di ‘privilegiare’ le cooperative di tipo B, quelle cioè che utilizzano anche dei volontari

UDINE – Dopo aver sollevato un mare di polemiche, il bando da 10 milioni di euro per l’accoglienza di 550 migranti nell’ex caserma Cavarzerani è stato sospeso. A deciderlo è stata la stessa Prefettura, che il bando l’aveva pubblicato qualche giorno fa. «A seguito di alcune richieste di chiarimento pervenute da parte di soggetti interessati e meritevoli di approfondimento, nonostante il carattere di urgenza della procedura, si rendono necessarie alcune verifiche giuridico-amministrative sull'impianto di gara. Conseguentemente la procedura viene sospesa per 30 giorni». Così si legge sul sito della Prefettura di Udine.

A preoccupare, in particolare, sarebbe il prezzo a base d'asta del primo lotto, considerato troppo basso dagli operatori del settore, con il rischio di ‘privilegiare’ le cooperative di tipo B, quelle cioè che utilizzano anche dei volontari. Il bando ha l’obiettivo di assegnare per i prossimi 25 mesi 550 posti nelle caserme Cavarzerani e Friuli (numeri che non coinciderebbero con gli accordi presi tra Governo e Anci, secondo cui in città i richiedenti asilo accolti non dovrebbero superare le 330 unità). Gli altri lotti riguardano la fornitura dei pasti, la pulizia e il pocket money.

Oggi la gestione è nella mani della Croce Rossa Italiana, ma in modalità provvisoria, per la sola emergenza, visto che non c’è stata una vera e propria gara.