20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
L'intervento

Biotestamento, Honsell sostiene l'appello dei sindaci per l'approvazione della legge

Il primo cittadino di Udine annuncia il suo sostegno all'iniziativa dell'associazione Luca Coscioni in favore della legge sul testamento biologico, ferma al Senato da mesi

UDINE - «Mi unisco convintamente all'appello dei sindaci di tante altre città italiane affinché il Senato riprenda prima possibile la discussione e approvi la legge sul Biotestamento». Con queste parole il sindaco di Udine, Furio Honsell, annuncia il suo sostegno all'iniziativa dell'associazione Luca Coscioni in favore della legge sul testamento biologico, ferma al Senato da mesi. Un invito a proseguire l'iter di approvazione della legge che ha già ottenuto l'appoggio di diversi primi cittadini italiani, dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a quello di Milano, Giuseppe Sala.

«Udine ha avuto non solo un ruolo molto importante nella vicenda di Eluana Englaro – ricorda Honsell –, ma ha anche avviato, d'intesa con l'Ordine dei notai, un servizio di registrazione delle volontà relative al fine vita. Ma per rendere i testamenti biologici assolutamente esecutivi nei loro effetti è indispensabile che ci sia una legge. Il mio auspicio – conclude – è che questa legislatura possa far fare un ulteriore passo avanti di civiltà al nostro Paese».