3 maggio 2024
Aggiornato 11:00
L'incontro

I sindaci anti-Uti battono cassa in Regione

Gli amministratori preoccupati che i 12 milioni di euro previsti in assestamento e destinati alle Uti per la realizzazione di opere di area vasta non arrivino ai territori fuori dalla Unioni. La risposta di Panontin

FVG - I capigruppo, insieme a numerosi consiglieri regionali e alla presenza dell'assessore Paolo Panontin, hanno ricevuto una delegazione di sindaci in rappresentanza degli oltre cinquanta Comuni che hanno scelto di non aderire alle Unioni territoriali intercomunali (Uti).

Al centro dell'incontro il timore che i 12 milioni di euro previsti in assestamento e destinati alle Uti per la realizzazione di opere di area vasta non vengano gestiti dalle Unioni, ma trasferiti ai Comuni che ne fanno parte, per opere immediatamente cantierabili. Per evitare disparità, la proposta dei sindaci è stata di destinare il 25% della somma stanziata, pari a tre milioni di euro, alle amministrazioni che non fanno parte delle Unioni. Il consigliere Riccardi, capogruppo di Forza Italia, senza mettere in discussione la necessità di una cooperazione di area vasta, ha proposto all'assessore di prevedere una norma che vieti alle Uti di trasferire risorse ai Comuni che ne fanno parte, mantenendo così in capo agli organismi intercomunali la gestione delle risorse. L'incontro si è concluso con l'impegno dell'assessore di riferire alla giunta le istanze e le proposte emerse nel corso della riunione.

Immediata la replica dell'assessore Panontin: «Le intese che andremo a firmare con le unioni territoriali intercomunali non sono altro che l'attuazione dell'accordo sottoscritto un anno fa con l'Anci e alcuni dei Comuni che hanno deciso di stare fuori dalle unioni stesse. In quell'intesa di circa dodici mesi fa - chiarisce l'assessore - avevamo concordato che la Regione avrebbe destinato dei fondi agli investimenti a favore delle Unioni, in quanto enti strumentali dei Comuni in grado di portare avanti una progettazione di area vasta». Quindi Panontin spiega il percorso intrapreso dall'amministrazione regionale per individuare tanto le risorse da mettere a bilancio quanto gli ambiti di intervento per il loro utilizzo. «Dopo l'intesa - chiarisce - insieme al vicepresidente Bolzonello e ad altri colleghi, abbiamo incontrato tutte le 18 Unioni territoriali intercomunali, concordando i termini degli interventi. Quindi abbiamo stanziato 13,5 milioni di euro per dare compimento a una progettazione che si tradurrà in interventi da sviluppare nel prossimo triennio in diversi ambiti quali ad esempio il sociale, lo sviluppo di attività produttive, la riqualificazione del territorio e il turismo. Sono tutti settori declinati su base sovracomunale di area vasta. La nostra azione, quindi, è stata compiuta nel pieno rispetto degli accordi che erano stati sottoscritti con l'Anci».