C'è Samuel per la prima grande notte in musica di Onde Mediterranee Festival
L'ex Subsonica giovedì 20 luglio sarà in concerto a Cervignano del Friuli dove proporrà il suo nuovo progetto 'Il codice della bellezza' e i successi di oltre 20 anni di carriera. A seguire e-Lisa Dj Set, dall'elettronica più ricercata alla house music
CERVIGNANO - Ai nastri di partenza la 21ma edizione della rassegna Onde Mediterranee, ciclo di grandi appuntamenti musicali e di approfondimenti culturali che animeranno la città di Cervignano del Friuli il prossimo fine settimana, proponendo tre imperdibili concerti con protagonisti i migliori artisti della scena cantautorale italiana e importanti conferenze pomeridiane per trattare i temi di più stretta attualità. A salire sul palco del Parco Europa Unita, giovedì 20 luglio alle 21.30, sarà nientemeno che Samuel, leader dei Subsonica, che porterà a Cervignano il suo nuovo progetto solista dal titolo 'Il Codice della Bellezza', con il quale sta conquistando le platee di tutta Italia.
Biglietti ancora disponibili
I biglietti per il concerto sono ancora in vendita su Ticketone e VivaTicket e lo saranno anche alle biglietterie del Parco giovedì a partire dalle 19. Info, prezzi e abbonamenti (speciale studenti 3 concerti a 50 €!) su www.euritmica.it. Alla fine del concerto di Samuel, si ballerà fino a notte con il Dj Set di e-Lisa, al secolo Elisa Chittaro, con una selezione musicale che spazia dall’elettronica più ricercata alla house music. Sempre giovedì 20 luglio, ma alle 18.30 al Teatro Pasolini, si terrà l’incontro dal titolo 'Per quale via. Comprendere la questione siriana', parte della sezione della rassegna denominata Lettere Mediterranee (ingresso libero).
Samuel presenterà il suo nuovo progetto discografico
Samuel presenterà a Onde Mediterranee il suo nuovo, personale progetto discografico 'Il codice della bellezza' (Sony Music) che al suo debutto, avvenuto lo scorso febbraio, è balzato sul podio della classifica Fimi degli album italiani più venduti, con tre singoli a conquistare le classifiche radio airplay. Lo spettacolo dal vivo, arricchito da giochi di luci e immagini, è costruito sui brani dell’album ai quali si aggiungono alcune canzoni che Samuel ha scritto nel passato per altri artisti e non mancherà, ovviamente, una sezione legata alla sua esperienza con i Subsonica. L’ultimo singolo estratto dal disco è 'La statua della mia libertà', canzone che profuma d’estate col ritmo in levare, ma testo e video riflettono sul tema dei migranti. «Il brano – spiega Samuel - è nato a New York, e parte da un ritmo colorato e allegro che arriva dal sud del mondo e che ti fa venire in mente le vacanze, poi, quando sono tornato in Italia, ho cambiato prospettiva. La cronaca mi ha fatto riflettere su quelle storie drammatiche e quegli spostamenti umani verso il benessere di cui l’Italia è spettatore passivo, ponte geografico». Samuel Romano, oltre ad essere il cantante dei Subsonica, è anche il leader dei Motel Connection ed ha spesso collaborato ai progetti di artisti come Manuel Agnelli degli Afterhours, di Cristina Donà, di Franco Battiato, dei 99 Posse, di Morgan e di Giuliano Palma, tra gli altri.
Gli altri appuntamenti di Onde Mediterranee
Nel fine settimana al Parco Europa Unita anche i concerti di Niccolò Fabi (21 luglio), Max Gazzè (22 luglio), prima del grande epilogo con il concerto di Fiorella Mannoia al Castello di Udine (27 luglio).
Al via anche gli appuntamenti di Letture Mediterranee
'Per quale via. Comprendere la questione siriana', è il titolo del primo degli appuntamenti del ciclo Lettere Mediterranee. La scottante e drammatica situazione della Siria sarà affrontata e approfondita da una delle personalità più in vista tra gli intellettuali siriani: Farouk Mardam-Bey, (Parigi, già Bibliotecario all’Istituto di Lingue e Civiltà Orientali e direttore della Pubblicazione 'Revue d’études palestiniennes', consigliere culturale presso l’Istituto del Mondo Arabo, dirige 'Actes Sud', la collana 'Sindbad' dedicata principalmente alla traduzione della letteratura araba classica e contemporanea), che dialogherà con Elisabetta Bartuli, (Venezia, arabista, dottore in Lingue e Letterature Orientali presso Ca’ Foscari, si occupa di letteratura araba contemporanea e di problematiche interculturali), Riccardo Cristiano, (Roma, giornalista Rai, collaboratore di Reset, autore del libro 'Siria. L’ultimo genocidio'), Paola Gandolfi, (Bergamo, professore associato del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo, esperta in Antropologia e politiche educative del Maghreb e del Medio Oriente); modera l’incontro il filosofo Fabio Turchini (ingresso libero).