29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
La novità

Il friulano inserito nella convenzione Rai

A darne notizia è Mario Pittoni, già membro della commissione di Vigilanza Rai, e presidente della Lega Nord Fvg

UDINE - «Il friulano è stato inserito tra gli obblighi di programmazione (art. 3, comma 1, lett. g) della convenzione che definisce il quadro di riferimento sulla cui base la Rai esercirà il servizio pubblico nei prossimi 10 anni». Lo segnala Mario Pittoni, già membro della commissione di Vigilanza Rai e promotore dell'accordo che nel 2013 ha portato le prime 90 ore di marilenghe nel servizio pubblico.

«Il Consiglio dei ministri – spiega Pittoni – ha accolto l'aggiornamento del testo che avevamo suggerito per il parere, pur non vincolante, della commissione di Vigilanza. Il testo parla ora di 'produzione e distribuzione di trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché di contenuti audiovisivi in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento, in lingua sarda per la regione autonoma Sardegna, in lingua francese per la regione autonoma Valle d'Aosta e in lingua friulana e slovena per la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia'. Il contratto di servizio definisce le modalità operative per l’applicazione delle disposizioni finalizzate alla tutela, nelle relative aree di appartenenza, delle lingue di cui alla legge 15 dicembre 1999, n. 482»».