29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Il 27 marzo a Cividale

Si parla di immigrazione con Confartigianato e Croce Rossa

Si confronteranno il presidente della Commissione Esteri al Senato, Pier Ferdinando Casini, il segretario generale della Cri, Flavio Ronzi, e la Console del Senegal a Milano, Rokhaya Ba Toure

CIVIDALE - Da terra di emigrazione a terra d’immigrazione. Metamorfosi di un Friuli che oggi si trova a fare i conti con un fenomeno strutturale qual è quello dei migranti. Migliaia di persone premono ai nostri confini. In fuga dalla guerra o dalla fame poco importa. L’Italia è l’obiettivo. Il Paese d’approdo. Non sempre la terra promessa. Chi raggiunge lo Stivale via mare o lungo la rotta balcanica, entrando dal confine a nord-est, spesso infatti non trova quel che prima dell’odissea, per mare o per terra, aveva sognato. Il lavoro è ormai un miraggio anche per chi nel Paese è nato e cresciuto e la protezione internazionale spetta solo a chi fugge dai conflitti.  

Sono storie individuali, quelle celate dentro ai flussi macroscopici che puntano al Vecchio Continente. Storie che chiedono di essere 'accolte' al di là dei luoghi comuni e delle semplificazioni, con l’aiuto di una memoria collettiva scritta con il contributo di quasi ogni famiglia friulana, perché emigranti lo siamo stati. Anche noi. Ricordare può allora essere utile a comprendere. Da qui il convegno 'Immigrazione, tra un futuro di sogni e dura realtà', organizzato da Confartigianato e dal comitato di Udine della Croce Rossa Italiana per lunedì 27 marzo, alle 18, nella prestigiosa cornice di palazzo de Nordis, in piazza Duomo a Cividale.  Moderati dal direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier, interverranno Flavio Ronzi, segretario generale della Croce Rossa Italiana; Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione esteri del Senato della Repubblica; Rokhaya Ba Ture, console generale del Senegal a Milano; Amadou Kane, autore del libro «Il sogno fasullo»; e Fabrizio Anzolini, protection officer Cri Udine e collaboratore de L’espresso.

Il convegno si aprirà subito dopo i saluti di rito - affidati al sindaco Stefano Balloch, al presidente zonale del Friuli Orientale di Confartigianato, Giusto Maurig, e al numero uno del comitato di Udine della Cri, Sergio Mainero – e sarà chiuso dagli interventi del presidente di Confartigianato-Imprese Udine, Graziano Tilatti e del prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, chiamati a tirare le fila del denso appuntamento. L’ingresso è gratuito. Maggiori informazioni visitare il sito sul sito www.confartigianatoudine.com