16 aprile 2024
Aggiornato 20:00
In occasione del viaggio in Sud America

8 marzo: Serracchiani, le donne contagino la politica

"C'è la necessità di una rivoluzione affinché ci siano delle donne che contagino il mondo della politica con la loro intelligenza, con la loro capacità e con le loro competenze"

FVG - «C'è la necessità di una rivoluzione affinché ci siano delle donne che contagino il mondo della politica con la loro intelligenza, con la loro capacità e con le loro competenze». Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, a Buenos Aires, dove ha festeggiato l'8 marzo incontrando, nella sede dell'ambasciata d'Italia, Vera Vigevani Jarach e Lita Boitano, due figure esemplari della battaglia de le madres y abuelas de Plaza de Mayo nella tragedia dei desaparecidos vittime della dittaturra argentina.

«Per me è stato un grande onore conoscere Vera e Angela - ha detto Serracchiani - perché per la mia generazione questa è stata una storia che per troppo tempo non abbiamo conosciuto. E' una storia tragica ma anche una storia di donne forti che hanno lottato per i loro cari di cui non sapevano più nulla e della cui morte hanno appreso dopo. E' una battaglia che rimane nella storia dell'umanità».

In precedenza, la presidente della Regione con l'assessore alla Cultura, Gianni Torrenti, e l'ambasciatore Teresa Castaldo aveva reso omaggio al Parco della Memoria che ricorda i 30mila desaparecidos, 77 dei quali italiani. Dopo aver lanciato i fiori nelle acque del Rio de la Plata, come usano fare i visitatori, Serracchiani ha scritto sul registro del Parco: «Molto commovente ed evocativo di una tragedia immensa. Nunca màs».