29 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Sabato 22 ottobre alle 12

Taglio del nastro per la nuova scuola dell'infanzia di Feletto

La struttura di via Carnia, attesa da anni, ospita 104 bambini suddivisi in quattro sezioni ed è la risposta a una crescita demografica e a una consequenziale crescente domanda di posti nelle scuole

TAVAGNACCO - Era attesa da anni, da settembre è operativa e sabato 22 ottobre alle 12 sarà inaugurata ufficialmente. E' la nuova scuola dell'infanzia di Feletto: una struttura attentissima al contenimento energetico, caratterizzata da ampi e luminosi spazi al suo interno. La scuola di via Carnia ospita 104 bambini suddivisi in quattro sezioni ed è la risposta a una crescita demografica e a una consequenziale crescente domanda di posti nelle scuole.
In occasione dell'inaugurazione, sabato i bambini della scuola si esibiranno con alcuni canti, poi spazio alle parole delle autorità, dall'assessore regionale alle infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro, fino all'attuale dirigente scolastica Laura Bertoli. E poi uno spuntino per tutti, rigorosamente a misura di bambino.

Il commento del sindaco Maiarelli
«Siamo molto felici di mettere a disposizione dei nostri bambini degli spazi costruiti con qualità e con attenzione pensando al loro benessere e a quello delle maestre – spiega il sindaco, Gianluca Maiarelli –. Quest'opera dimostra l'attenzione dell'amministrazione pubblica nei confronti delle nuove generazioni e del loro percorso di crescita».
Per quanto riguarda gli spazi dell'ormai ex scuola materna il sindaco non ha dubbi: «Gli spazi liberati non costituiscono un problema ma una straordinaria opportunità per offrire nuovi servizi ai cittadini».

L’iter progettuale
La nuova scuola dell'infanzia è stata realizzata in due lotti, per una spesa totale di 2 milioni e 400 mila euro, con contributi regionale parte in quota capitale e parte sostenuti da mutui ventennali. L'iter per la realizzazione della scuola ha preso il via con l'amministrazione Pezzetta e il progetto, redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto dallo studio Franceschinis & Da Rio Associati e dall'architetto Bruno Del Fabbro, è stato approvato dalla giunta comunale il 12 ottobre 2010. Dopo alcuni intoppi in fase di aggiudicazione (una ditta era risultata vincente ma non avendo giustificato la congruità dei prezzi era stata sostituita con la seconda classificata), successivamente l'amministrazione comunale ha dovuto fare i conti con il fallimento prima della seconda e poi della terza aggiudicataria. A maggio 2015 l'affidamento alla nuova A.T.I., formata da Screm Costruzioni- Termoidraulica Sbrisssa che ha completato i lavori, terminati alla fine dello scorso dicembre. Durante l'estate si è svolto il trasloco che ha visto impegnati in prima persona gli operai del Comune, il cui lavoro ha permesso di far trovare ai bambini, il 19 settembre la scuola nuova perfettamente funzionante.

Attenzione al risparmio energetico
La nuova scuola dell'infanzia ha una superficie di circa 1.600 mq ed un'area verde di 1.800 mq. Particolare attenzione è stata posta al risparmio energetico: l'edificio infatti è classificato come classe A++. Il riscaldamento a pavimento è alimentato dalle pompe di calore senza l’utilizzo di altri combustibili e dall'impianto geotermico con 8 sonde a 100 metri di profondità. Per ridurre i consumi è attiva un'illuminazione a led e sul tetto i pannelli solari permettono la produzione di 20 Kw.
Particolare attenzione è stata posta anche all'insonorizzazione delle aule e delle zone comuni. Tempo scuola. I 104 bambini della struttura sono suddivisi in quattro sezioni e ogni anno i bambini lavorano su un filo conduttore. Sono previsti nel corso dell'anno scolastico progetti specifici, come quelli dedicati alla lettura con i lettori volontari. Non è stato raggiunto il numero sufficiente di adesioni per attivare il servizio di post accoglienza fino alle 17.
La scuola sarà completamente funzionale quando si inizieranno i lavori di sistemazione dell’area stradale e dei parcheggi. Si tratta di lavori che probabilmente saranno eseguiti il prossimo anno per una spesa complessiva di 110 mila euro.