19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
È la prima volta che accade

Fa ricorso e vince: insegnante trasferita in Friuli torna in Puglia

A deciderlo un giudice del tribunale del Lavoro di Trani che ha accolto la richiesta della donna

BARI – Sposata e con due figli piccoli era stata trasferita dalla Puglia al Friuli, a Udine, per effetto della legge sulla 'Buona scuola'. Ma lei non c’è stata e ha fatto ricorso, vincendolo. È così dunque che l’insegnante potrà tornare ad insegnare nella sua regione. A deciderlo un giudice del tribunale del Lavoro di Trani che ha accolto la richiesta dell’insenante. Una novità dunque in un panorama costellato di molti ricorsi presentati da altrettanti insegnanti costretti a trasferirsi.

È la prima volta che accade
La condanna pende ‘sulla testa’ dell'Ufficio Scolastico regionale della Puglia (che però non è comparso in giudizio) che dovrà assegnare l'insegnate «in organico di una delle sedi disponibili nell'ambito territoriale della Puglia o di altra sede elencata nelle preferenze espresse. Si tratta – ha spiegato l'avvocato Graziangela Berloco legale dell'insegnante, come chiarito dall’Ansa - «della prima ordinanza che in Puglia ha deciso in materia, stabilendo l'illegittimità dell'assegnazione della ricorrente in una sede distante, rispetto a quelle indicate (Foggia, Bari)».