2 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Folla commossa

Più di mille a Feletto per ricordare Cristian Rossi

I funerali del 47enne ucciso dall'Isis a Dacca dovrebbero essere celebrati venerdì alle 17. La sorella di Cristian ha chiesto al Presidente del Friuli Venezia Giulia, Deborah Serracchiani, il riconoscimento di vittima del terrorismo.

TAVAGNACCO – Un migliaio, forse di più. In tanti martedì sera hanno voluto prendere parte alla fiaccolata in ricordo di Cristian Rossi, il 47enne friulano ucciso dai terroristi dell’Isis a Dacca, in Bangladesh. Una moltitudine silenziosa e rispettosa, che ha percorso con una candela nella mano il tragitto che separa piazza Indipendenza, a Feletto Umberto, dalla chiesa di Sant’Antonio Abate.

Non ha voluto mancare la sorella di Cristian, Cristina, che ha incontrato la presidente Debora Serracchiani e il sindaco Gianluca Maiarelli nella sala della giunta comunale. Pochi istanti per chiedere alla presidente il riconoscimento della status di vittima del terrorismo per Cristian e per gli altri morti italiani a Dacca. Dalla famiglia sono arrivati i ringraziamenti alla comunità di Feletto e di Reana del Rojale, per l’affetto e la vicinanza dimostrati in questi giorni.
Sono stati i nipoti di Cristian a prendere la parola e a ricordare lo zio come persona molto equilibrata, piena di gioia di vivere e sempre positiva, e citando una frase di Jim Morrison: ‘Sorridi sempre, anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere’.

La salma di Cristian Rossi è rientrata martedì in Italia. Mercoledì sarà sottoposta all’autopsia ed è probabile che i funerali, a Feletto, saranno celebrati venerdì pomeriggio, alle 17. Nella sede del Comune di Tavagnacco sarà aperta una camera ardente per dare l’ultimo saluto all’imprenditore 47enne. Prosegue, infine, la raccolta di fondi da destinare alla moglie di Cristian e alle sue figliolette di tre anni: è possibile inviare il denaro versandolo sull’Iban IT24 U0634064301100000001958.