20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
La presentazione in via Brigata Re

L'archivio fotografico dell'Anpi Udine è on line

Sono oltre 1.800 le immagini digitalizzate, che vanno dal 1927 al 1990. Una ‘cavalcata’ attraverso il ‘secolo breve’ tra volti di partigiani, immagini di paesi e città, commemorazioni ufficiali

UDINE – Oltre 1.800 fotografie, digitalizzate, con informazioni sulla provenienza e su ciò che rappresentano. La storia del movimento partigiano del Fvg diventa 2.0. Il merito e dell’Anpi di Udine, che grazie al sostegno di Regione, Comune di Udine, Fondazione Crup, LegacoopFvg e Coop Consumatori Nordest (30 mila il budget a disposizione) ha messo on line tutta una serie di immagini che vanno dal 1927 al 1990. Una ‘cavalcata’ attraverso il ‘secolo breve’ tra volti di partigiani, immagini di paesi e città, commemorazioni ufficiali.

La presentazione della nuova sezione del sito dell’Anpi Udine è avvenuta nella nuova sede dell’Associazione, nell’ex palazzina Comando della caserma Osoppo. A fare gli onori di casa il presidente Dino Spanghero insieme a Stefano Perulli, colui che fisicamente da dato vita all’archivio informatico, e Monica Emanueli, presidente dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.

«Tutto è cominciato un paio d’anni fa grazie al mio predecessore, Federico Vincenti – ha reso noto Spanghero –. Il nostro archivio fotografico se ne stava lentamente andando e quindi c’era bisogno di ‘fermare il tempo’ e digitalizzare le foto a nostra disposizione. Il risultato è egregio e può essere consultato da tutti».
Il lavoro di Perulli è consistito non solo nel digitalizzare la parte di fotografie già catalogate, ma anche dare un ‘nome e un cognome’ alle centinaia di immagini prive di informazioni, conservato in uno scatolone e ammassate l’una sull’altra (per la gran parte ‘positivi’, di ‘negativi’ ce ne sono pochi’). «Un archivio da maneggiare con cura – afferma l’archivista – per le tipologie di foto che conserva, testimonianze di persone che non ci sono più o di scene particolarmente crude». L’archivio on line è composto da 1.665 foto dell’Anpi più altre 152 immagini del fondo Bruna Sibille Sizia.

Emanueli, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza di mettere in relazione archivi e documenti di diversa origine, oltre ad aver annunciato l’avvio dell’ordinamento dell’archivio cartaceo dell’Anpi.