Ritratto privato di un genio. Apre la mostra dedicata a Malignani
A 150 anni dalla nascita, il Comune organizza una mostra per celebrare “l'uomo” e le sue invenzioni. Immagini inedite e un approccio multimediale tra le sorprese che attendono il grande pubblico. In mostra, a ingresso gratuito, 130 lastre stereoscopiche appartenenti agli eredi dell’inventore friulano
UDINE - Dopo il taglio del nastro di mercoledì 30 settembre, aprirà ufficialmente i battenti giovedì 1 ottobre la mostra fotografica «Arturo Malignani. Con il futuro negli occhi. (ritratto privato)», attesa esposizione realizzata nelle Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo (via Savorgnana 12) dai Civici Musei del Comune di Udine con il sostegno della Fondazione Crup e curata da Elena Commessatti e Federico Malignani. Un lavoro che propone, per la prima volta, 130 lastre stereoscopiche appartenenti agli eredi Malignani: scatti originali dell’inventore Arturo (1865-1939), sinora inediti. Una mostra che Udine dedica ai 150 dalla nascita del genio friulano che vendette a Thomas Alva Edison il suo «metodo per la produzione del vuoto chimico industriale della lampada ad incandescenza» contribuendo così a «illuminare il mondo».
Lo sguardo proiettato nel futuro
Quanto sarà visibile ai visitatori testimonia viaggi personali – e privati – tra capitali europee come Parigi e Berlino e paesaggi alpini suggestivi. Momenti di gite in famiglia e con gli amici. Scatti eseguiti nel decennio 1904/1914 prima della Prima Guerra Mondiale. L'intero corpus è stato digitalizzato per l’occasione grazie alla volontà di Federico Malignani. Il progetto dell'allestimento consente di seguire lo sguardo visionario di Malignani quale «fotoreporter della modernità», tra natura e tecnologie. Là dove un comune turista avrebbe fotografato città a effetto cartolina, Malignani insegue coerentemente il suo sguardo personale e visionario, «con il futuro negli occhi», immortalando centraline elettriche e ferrovie.
Un viaggio lungo una vita
Elena Commessatti, scrittrice già attenta alla biografia di Arturo Malignani nelle sue produzioni precedenti, e Federico Malignani, bisnipote dell’inventore, recuperano così la verità storica intorno all’inventore, anche attraverso lo sviluppo in mostra di una dimensione tridimensionale e innovativa legata alla fruizione della stereoscopia, con cui l’inventore aveva fotografato la realtà da Grand Tour nei suoi viaggi di inizio Novecento. «Arturo Malignani. Con il futuro negli occhi. (ritratto privato)» è una mostra che consentirà al visitatore di entrare in una dimensione privata e raccolta, attraverso lo spazio volutamente esiguo a disposizione con cui parteciperà al viaggio attraverso gli occhi di Arturo Malignani, «costruttore del futuro».
Alla scoperta dell’inventore con lo sguardo del futuro
Dopo un piccolo percorso a tema, osservando le stereografie selezionate dai curatori per questa esposizione udinese, si entra nel piccolo viaggio 3D attraverso la «Wunderkammer» della seconda sala e gli effetti speciali ottenuti con i visori stereoscopici. Alle pareti corrono due video, due brevi racconti inediti e originali. E così parlano tutti i brevetti conservati e finalmente visibili e i progetti delle centraline idroelettriche nei salti d’acqua udinesi, le foto in bianco e nero dei Civici Musei e le cartes de visite familiari e inedite di un Malignani giovane uomo, immortalato secondo le abitudini da grande atelier fotografico. Il dvd è realizzato dalla curatrice e da Lorenzo Matià, in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, l’Archivio di Stato di Udine e il Consorzio di bonifica Ledra Tagliamento. Entrambi i video hanno la supervisione grafica di Giovanna Durì.
L’esposizione non poteva che essere 2.0
La mostra è corredata da testi in italiano e in inglese, tradotti da Chris Gilmour e Simonetta Caporale. Sul sito, www.arturomalignani.it a breve sarà scaricabile anche una applicazione per Smatphone e Tablet «Arturo» con cui poter vivere in 3D, attraverso dei visori «I am Cardboard» al momento acquistabili su Amazon, con il proprio smartphone, la tridimensionalità delle foto. La stessa Commessati, infine, è anche autrice per Forum di un volume dedicato sempre a Malignani che ha come main sponsor Glp e che è stato presentato in occasione del taglio del nastro.
La mostra resterà aperta fino al 17 gennaio 2016 con ingresso gratuito con i seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 17 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19. Per info: 0432/1273717-718 www.udinecultura.it