4 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Si parte il 2 marzo

Il Comune aumenta il numero di vigili in strada

Riorganizzazione del Comando di polizia locale. Otto agenti saranno tolti dagli uffici e spediti sul territorio. Il sindaco Honsell sottolinea l’importanza che il tema «sicurezza» riveste per la sua amministrazione

UDINE – Il Comune toglie dagli uffici gli agenti della polizia locale e li manda in strada. Sarà intensificato, di conseguenza, il controllo del territorio, venendo così incontro alle richieste di maggior sicurezza arrivate in questo periodo dai cittadini. «Il tema della sicurezza – evidenzia il sindaco Furio Honsell – è uno dei temi che più sta a cuore a questa amministrazione e questa riforma. Così come anche il recente potenziamento dei sistemi di vigilanza elettronica e il posizionamento di nuove telecamere sulle strade. Misure che, solo per citare un esempio, hanno consentito un intervento immediato delle forze dell’ordine nel caso della rissa scoppiata nei giorni scorsi in via Roma».

PIÙ AGENTI IN STRADA - La riorganizzazione del Comando della Polizia Locale del Comune di Udine, messa a punto dal sindaco insieme all’assessore Cinzia Del Torre e al comandante Sergio Bedessi, scatterà progressivamente dal prossimo 2 marzo. Diversi i vantaggi attesi: una maggior rapidità di intervento un aumento della presenza di agenti sul territorio innanzitutto, con una rimodulazione del servizio per una vera e propria «polizia di prossimità». Nelle intenzioni dell’amministrazione, almeno 8 operatori di polizia locale saranno spostati dall’attività amministrativa a quella all’esterno, con maggiore disponibilità di uomini nei momenti della giornata più problematici.

PARLA DEL TORRE - «La riorganizzazione della Polizia Locale – spiega Del Torre – vuole essere una risposta a nuove sfide che abbiamo di fronte e ci consente un più efficiente utilizzo delle risorse umane, con una maggiore presenza di personale in strada per  le attività di  controllo, oltre a favorire la rotazione di gran parte del personale, che si trova così a cambiare attività nell'ambito del medesimo Comando. Uno sforzo importante – prosegue – è stato fatto per rendere il più possibile uniformi i turni e gli orari di lavoro, allo scopo di migliorare il servizio per il cittadino favorendo l'interscambiabilità e la sostituibilità nello svolgimento di specifiche attività in caso di assenza o ferie del personale».

GLI OBIETTIVI - Chiari, dunque, gli obiettivi della riorganizzazione: primo tra tutti quello di avere più personale all'esterno, in funzione di controllo del territorio, sostituendo nelle funzioni amministrative il personale in uniforme con personale impiegatizio. La rotazione del personale interno nelle varie funzioni, inoltre, rappresenta la concreta attuazione del piano anticorruzione dell'ente. Per predisporre circolari attuative e interpretative utili alla migliore applicazione delle normative, inoltre, sarà attivato un supporto giuridico interno, mentre per quanto riguarda il rapporto con il pubblico sarà avviato un controllo interno dei tempi di risposta e della qualità del lavoro rispetto agli standard della Carta dei Servizi che ogni amministrazione pubblica deve predisporre.

NUOVI ORARI - La nuova pianta organica porterà anche a una rimodulazione del servizio dei «vigili di quartiere», che diventeranno una vera e propria polizia di prossimità. Anche la sala operativa sarà rafforzata, migliorando la professionalità degli addetti e, di conseguenza, il servizio reso al cittadino. Saranno razionalizzati gli orari di apertura al pubblico, ma anche quelli di servizio e di lavoro, con un contemporaneo miglioramento dell'accesso del pubblico tramite attivazione di canali di comunicazione differenziati e un aumento dell'orario di apertura della cassa anche se canalizzato su giorni specifici.