4 ottobre 2024
Aggiornato 22:30
L'evento

Dal 7 all'11 luglio arriva GradoJazz, il festival della 'buona musica'

Nella settimana, sono in programma concerti, workshop, mostre, libri, incontri, proiezioni, visual art, il tutto circondato da una piacevole ospitalità nello scenario magnifico della laguna

GRADO - Il Festival Internazionale GradoJazz by Udin&Jazz, organizzato da Euritmica con il sostegno della regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Grado, in collaborazione con i comuni di Cervignano del Friuli, Marano Lagunare, Palmanova e Tricesimo, si tiene a cavallo tra i mesi di giugno e luglio in diverse località della regione per poi approdare a Grado, che da quest’anno ospita il clou della storica manifestazione. Da 29 anni il festival porta in Friuli Venezia Giulia il meglio della scena jazz contemporanea, tra avanguardia e tradizione, ospitando grandi artisti internazionali e italiani e con una programmazione all’altezza dei più importanti festival mondiali, un unicum culturale a livello nazionale e un riferimento immediatamente riconoscibile nei circuiti jazz internazionali.

L'evento

Nella settimana gradese, sono in programma concerti, workshop, mostre, libri, incontri, proiezioni, visual art, il tutto circondato da una piacevole ospitalità nello scenario magnifico della laguna di Grado, l’isola del sole, un lembo di terra sospeso tra mare e vento, tra storia e futuro. Il viaggio di GradoJazz, dopo un prologo già dal 25 giugno con concerti a Tricesimo, Cervignano del Friuli, Savogna d’Isonzo e un weekend a Marano Lagunare, entra nel vivo il 6 luglio, a Palmanova, città stellata patrimonio mondiale dell’Unesco, dove i mitici King Crimson, progressive rock band britannica di livello mondiale, si esibiranno nella piazza Grande nella prima delle quattro date italiane del Tour, che celebra il 50esimo anniversario di attività per il gruppo. Si concluderà però a Grado, dove l’11 luglio la band americana degli Snarky Puppy, tra le più straordinarie della nuova scena musicale internazionale, salirà sul palco del Jazz Village al Parco delle Rose, nella prima delle cinque date in Italia, per presentare il nuovo album Immigrance.

Gli appuntamenti 

 procedendo con ordine; il 25 giugno, la Piazza Garibaldi di Tricesimo vedrà esibirsi le vocalist e la band del NuVoices Project; il 26 sarà Cervignano del Friuli ad accogliere i Pipe Dream, una band internazionale con quattro delle personalità più interessanti nella nuova scena creativa italiana e con il violoncellista americano Hank Roberts. Il 27, l’incantevole Castello di Rubbia a Savogna d’Isonzo ospiterà un 'piano solo' di Claudio Cojaniz; mentre nel weekend del 28, 29 e 30 giugno ritorna a Marano Lagunare la rassegna Borghi Swing by Udin&Jazz, con un programma costruito ad hoc per valorizzare le migliori espressioni del panorama jazzistico del Fvg. Dal 3 luglio il festival si trasferisce a Grado, con una mostra di sassofoni d’epoca curata da Mauro Fain e proiezioni di filmati di concerti jazz storici; il 6 luglio, in occasione del 'Sabo Grando', la fanfara jazz Bandakadabra allieterà con la sua musica le vie del centro. 

Due concerti, due palcoscenici

Il 7 luglio, GradoJazz entra nel vivo con la formula dei due concerti su due diversi palcoscenici (alle 20 e alle 21.30), nel Jazz Village del parco delle Rose, dove lo spettatore, oltre alle emozioni della musica, potrà vivere anche una 'street food experience' con degustazioni di prodotti dell’enogastronomia del Fvg. Le cinque serate saranno precedute alle 18 da incontri con artisti, giornalisti, scrittori che animeranno i Jazz Forum nella struttura del Velarium, accanto all’ingresso principale della spiaggia. Le notti gradesi si allungheranno al Jazz Club presso il lounge bar Antiche Terme: dal 7 all’11 luglio, sulla spiaggia principale, verso mezzanotte, smooth night music dal vivo, sorseggiando un drink sotto la luna a due passi dal mare.

Le serate gradesi

La prima serata gradese del festival, il 7 luglio, ci porterà ad immergerci nelle suggestive atmosfere argentine con il Quinteto Porteño, un tributo alla musica del grande Astor Piazzolla, alle 21.30, l’attesissima performance di uno tra i musicisti più noti d’Italia: il trombettista Paolo Fresu, con il suo nuovo progetto discografico 'Tempo di Chet', in trio con Dino Rubino, e Marco Bardoscia. Questo dialogo a tre voci, raffinato, di grande impatto emotivo e intellettuale, è iniziato per l’avventura teatrale del progetto 'Tempo di Chet - La versione di Chet Baker' e tutte le musiche sono composte da Fresu. L’8 luglio, nel primo dei due concerti in programma, un’eccezionale performance: quella del trio del pianista Amaro Freitas, uno dei nuovi talenti del jazz contemporaneo brasiliano. A seguire, alle 21.30, una grande festa musicale con la North East Ska* Jazz Orchestra, formazione di 20 elementi cresciuta in casa nostra, forte di un sound travolgente rodato sui palchi di mezza Europa, che qui presenta il suo nuovo lavoro discografico. Il 9 luglio, a più di dieci anni dal disco 'Licca-Lecca', premiato dal pubblico con oltre 10mila copie vendute, i Licaones ripropongono a Grado il loro progetto musicale connotato da una nuova vivacità, tra divertissement, ritmi ballabili ed eccellenti trovate tecniche. Ai fiati, il sassofonista Francesco Bearzatti e il trombonista Mauro Ottolini, affermati sulla scena jazz italiana ed internazionale, che trovano un’ideale quadratura ritmica con l’organista Oscar Marchioni ed il batterista Paolo Mappa. Alle 21.30, sale sul palco del parco delle Rose una delle stelle del jazz mondiale: il pianista Gonzalo Rubalcaba, a Grado in trio con Armando Gola al basso e Ludwig Afonso alla batteria. Definito dal New York Times 'un pianista dalle capacità quasi sovrannaturali', Rubalcaba è il più celebre musicista cubano della sua generazione, un virtuoso dalla tecnica strabiliante, la cui abilità improvvisativa ha contribuito a spianare la strada al movimento del jazz latino-americano e oggi ai vertici del pianismo jazz mondiale. Il 10 luglio, serata dedicata al blues! S’inizia con la Jimi Barbiani Band, nuovo progetto di uno dei migliori chitarristi blues rock slide d'Europa. Si prosegue, alle 21.30, con il grande bluesman californiano Robben Ford, il musicista che fondò i mitici Yellowjackets! La serata finale del festival, giovedì 11 luglio, sarà aperta da Maistah Aphrica, progetto che porta i suoni dell'Africa rivisitati dai migliori protagonisti del panorama jazz made in Fvg. Il concerto-evento degli Snarky Puppy, collettivo con base a New York e con circa 25 membri in rotazione, fondato dal bassista Michael League, chiuderà l’edizione 2019 di GradoJazz by Udin&Jazz, che nella sua versione gradese vive una dimensione sempre più internazionale; infatti anche gli Snarky Puppy scelgono il festival come prima data in Italia del nuovissimo Immigance tour.