29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Trieste

Fedriga promuove l'azione della sua giunta: «Abbiamo invertito la rotta»

Conferenza stampa di fine anno nel palazzo della Regione con gli assessori

TRIESTE – «Abbiamo dimostrato una grande propensione al cambiamento con interventi incisivi, capaci di affrontare le criticità del Fvg». Così il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha aperto la conferenza stampa di fine anno, durante la quale, insieme ai suoi assessori (assente per motivi personali solo Tiziana Gibelli) ha fatto il punto sull’attività svolta nei primi mesi di mandato. «I risultati dell’attuale amministrazione sono sotto gli occhi di tutti, come dimostra la difficoltà, da parte delle opposizioni, durante la discussione della Legge di Stabilità in Consiglio, a contestare la manovra. Stiamo dando risposte concrete a chi ci ha dato fiducia lo scorso mese di aprile»

Cambio di rotta nella Sanità

Il primo punto toccato da Fedriga è stato quello della Salute, con l’avvio della riforma e la nomina dei commissari. «Abbiamo ereditato una situazione difficile, e quindi la nostra priorità è stata quella di coprire il buco esistente con lo stanziamento di 60 milioni di euro, perché altrimenti sarebbe stato impossibile progettare il futuro della Sanità regionale, che consideriamo un diritto essenziale per tutti i cittadini». Per il governatore, la vera rivoluzione della riforma è stata l’introduzione dell’azienda zero per controllare i costi e far sì che le uscite servano effettivamente per migliorare i servizi alle persone.

Il nodo comparto unico e aeroporto

Fedriga si è poi soffermato sulla Protezione Civile e sulle risorse stanziate per affrontare l’emergenza maltempo in Carnia e nelle valli del Pordenonese, sul turismo (25 milioni i fondi assegnati per la manutenzione e lo sviluppo dei poli sciistici) e sull’innovazione (5 i milioni concessi per le start up). La giunta ha quindi risolto la querelle del comparto unico e sbloccato l’albo dei segretari comunali. Per quanto riguarda le infrastrutture, Fedriga ha parlato del bando per la vendita dell’aeroporto: «Per noi non è importante mantenere la maggioranza dello scalo: il nostro obiettivo non è la gestione del potere, ma il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini».

Via le Uti e maggiore sostegno alle famiglie

Spazio anche alla riforma delle Uti, con i Comuni «che non sono più sottomessi alla Regione», ha assicurato il governatore,  e al sostegno alle famiglie (con la gratuità dell’asilo nido dal secondo figlio in poi grazie allo stanziamento di 3,3 milioni di euro) anche attraverso la promozione di best practice («Opereremo contro la demolizione del concetto di famiglia in corso, a favore della famiglia naturale», ha chiarito Fedriga). Un cenno anche alla montagna, dove è stata azzerata l’Irap per le imprese. Fedriga si è quindi fatto un augurio per il 2019, e cioè quello di realizzare una manovra «forte e impattante come quella di quest’anno», ringraziando gli assessori e tutti coloro che hanno aiutato per questo processo di cambiamento.