20 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Trieste

Tetto massimo di stranieri in classe: è polemica

Previsto anche il crocifisso in tutte le scuole e l'insegnamento della religione cattolica

TRIESTE - Un tetto massimo del 30% di alunni stranieri in ogni classe «per garantire un'offerta educativa qualitativamente appropriata», il crocifisso previsto in tutte le scuole e l'insegnamento della religione cattolica «quale principio fondante l'attività».

NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE - Sono alcuni punti del nuovo regolamento delle scuole dell'infanzia del Comune di Trieste, approvato dalla Giunta, che ha sollevato polemiche. Il documento è al vaglio delle Circoscrizioni prima di arrivare in Consiglio comunale. Il capogruppo del Pd in V circoscrizione, Maria Luisa Paglia, definisce il testo «propaganda fatta sulla pelle dei bambini».

I DUBBI DEL GARANTE - «Il tetto del 30% di stranieri - è il parere del Garante regionale dei diritti della persona, Walter Citti - è obiettivamente suscettibile di veicolare e rafforzare nell'opinione pubblica un messaggio potenzialmente stigmatizzante e di esclusione». Sulla religione cattolica il regolamento precisa che le famiglie possono decidere se far seguire le lezioni ai figli e varrà il cosiddetto silenzio assenso.