29 aprile 2024
Aggiornato 14:30
TRIESTE

Stop all'evasione: 15 guardie giurate salgono sui bus

L'azienda che gestisce il trasporto pubblico stima un danno di 2 milioni di euro da chi non paga il biglietto

TRIESTE - «Da venerdì saranno in servizio 15 guardie giurate che affiancheranno il lavoro dei controllori per continuare la lotta all'evasione che per Trieste Trasporti è stimata in circa 2 milioni di euro l'anno». Lo ha annunciato il presidente di Trieste Trasporti, società che gestisce il trasporto pubblico locale, Pier Giorgio Luccarini, durante una conferenza stampa, aggiungendo che «è un momento in cui bisogna alleviare la sensazione di insicurezza che viene percepita dai cittadini».

«I numeri in ogni caso - ha osservato l'amministratore delegato, Aniello Semplice - non sono da far west, si parla di una ventina di episodi di molestie e meno di una decina di aggressioni l'anno». L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha annunciato l'intenzione di «valutare la possibilità di estendere questo intervento anche ad altre aree del Friuli Venezia Giulia». A settembre inoltre verranno installate 70 telecamere sulle biglietterie automatiche, oltre alle 1.400 già operative a bordo dei mezzi, che hanno fornito 400 blocchi di immagini alle forze dell'ordine per indagini che hanno riguardato soprattutto gli incidenti stradali.

«Un altro problema che dovremo affrontare - ha aggiunto Semplice - è legato al recupero crediti, ogni anno eleviamo 12-13 mila sanzioni, ma ne vengono pagate solamente il 35%, per questo stiamo valutando di dare in gestione il recupero crediti»