3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Venerdì 13 luglio

La carriera e la vita di Ferruccio Valcareggi racchiuse in un libro

A presentare il libro un triestino autentico, Paolo Condò, collaboratore della Gazzetta dello Sport e volto noto di Sky

TRIESTE - Venerdì 13 luglio, alle 17.30, nella sala ‘Bobi Bazlen’ di palazzo Gopcevich (via Rossini 4), sarà presentato il libro ‘Soltanto col mio babbo sul tetto d’Europa’, scritto dal giornalista Alberto Polverosi e da Furio Valcareggi, figlio di Ferruccio, commissario tecnico della nazionale di calcio campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970 in Messico.

Il libro racconta la vita e la carriera di Ferruccio Valcareggi, triestino del Faro della Vittoria e le prime righe riportano in quell’angolo della città. «Mio babbo è nato il 12 febbraio 1919 a Trieste, a cento metri dal Faro della Vittoria, in Strada del Friuli 45. Era un triestino di Gretta», racconta Furio. Da Trieste parte la storia di Ferruccio, giovane centrocampista della Triestina: il giorno del suo debutto ebbe un premio che per tutta la vita è stato il suo orgoglio, 5 lire da Nereo Rocco. A presentare il libro un triestino autentico, Paolo Condò, collaboratore della Gazzetta dello Sport e volto noto di Sky.

Fino alle 19 sarà possibile visitare la mostra «Oltre il 90° La Triestina e Trieste nello sguardo dei fotografi della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte» allestita nell'attigua Sala ‘Attilio Selva’ al piano terra di palazzo Gopcevich. Nell'approssimarsi del centenario della nascita della squadra di calcio cittadina, la Fototeca propone un percorso narrativo, costituito da immagini degli anni Cinquanta e Sessanta di Trieste e della sua squadra, fissate dagli obiettivi dei fotografi dell'epoca».