18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Trieste

Sanità, carica di Santoro: "Ci aspettiamo fatti, basta lamentele senza fondamento sul passato"

L'assessore Riccardi chiede chiarezza e dati in merito al bilancio. Il consigliere PD Mariagrazia Santoro: "L' invecchiamento della popolazione porta nuovi costi. La spesa sanitaria è qualitativa per la Regione, non sono soldi buttati. Occorre chiarire dove voglia andare nei prossimi anni la maggioranza"

TRIESTE - «La spesa sanitaria negli ultimi anni è aumentata, ma questo è dovuto all'evoluzione della società con l'invecchiamento della popolazione, all'utilizzo di nuovi e costosi farmaci innovativi salva vita, non certo a gestioni disastrose raccontate dal centrodestra».

BILANCIO SANITA' - A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Mariagrazia Santoro annunciando la richiesta (firmata assieme ai colleghi dem Cosolini e Conficoni e con Liguori dei Cittadini) di audizione in 3ª commissione dell'assessore Riccardo Riccardi, per chiedere chiarezza e dati in merito al bilancio della Sanità del Friuli Venezia Giulia.

NESSUN FATTO STRAORDINARIO - «Compito della Giunta è quello di garantire il finanziamento della sanità, - spiega Santoro - cosa che è stata fatta negli ultimi anni, vogliamo capire quali sono le intenzioni della nuova amministrazione. Ogni anno per 5 anni, in assestamento sono state assegnate più risorse alla Sanità. Se Riccardi e Zilli conoscessero davvero i bilanci in Sanità, saprebbero che è normale non avere il quadro definitivo fino a giugno, momento in cui si dispongono gli interventi aggiuntivi. I due assessori vendono, dunque, come straordinario qualcosa che straordinario non è».

SPESE NECESSARIE - Inoltre, continua Santoro, «a fronte dell'aumento dell'età e delle malattie croniche, all'aumento dei costi per i nuovi farmaci salvavita che vanno garantiti, ci si chiede dove la giunta intenda tagliare le spese visto che sembra poco intenzionata a investire risorse nel settore, preferendo pagare il conto elettorale ai Comuni amici».

NON SONO SOLDI BUTTATI - Infine,«quella sanitaria è una spesa qualitativa per la Regione, - afferma il consigliere -  sicuramente non si tratta di soldi buttati. Quindi occorre fare subito chiarezza per capire dove questa maggioranza intenda andare nei prossimi anni».

AZIONI NON CAMPAGNA ELETTORALE - «Questi toni da campagna elettorale che la giunta Fedriga continua a utilizzare, - conclude Santoro -  non hanno nulla a che fare con quelle che dovrebbero essere azioni di governo, ma che nei fatti appaiono come fughe dalle proprie responsabilità. Con la richiesta di audizione dei direttori delle aziende e dell'assessore regionale vogliamo dunque tirare una linea di demarcazione per evitare che per cinque anni l'unico compito della nuova giunta sia quello di gridare allo scandalo e parlare del passato».