29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
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A Trieste la prima maratona per la produzione video a 360°

I partecipanti saranno suddivisi in squadre e coadiuvati da tutor esperti del settore VR e avranno a disposizione 32 ore no-stop per produrre un video a 360° presso il Polo Giovani Toti, in Piazza della Cattedrale 4/a a Trieste il 19 e 20 gennaio 2018

TRIESTE - Sarà la prima maratona, novità assoluta per l'Italia, per la produzione video a 360°, un vero e proprio concorso in forma di hackathon, indirizzato ai giovani dai 18 anni in su, realizzato dall’associazione AlpeAdria Cinema in collaborazione con il PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste.

Laboratorio sulla realtà virtuale
Da un'idea nata dopo il grande successo riscontrato al laboratorio sulla realtà virtuale diretto da Antonio Giacomin durante la 28^ edizione del Trieste Film Festival. L'iniziativa è stata presentata stamane in Municipio dall'assessore comunale alla Cultura e Giovani Giorgio Rossi con il funzionario Donatella Rocco e Nicoletta Romeo, Carolina Stera e Antonio Giacomin di AlpeAdria Cinema. «È un'occasione straordinaria che ci vede pronti a nuove sfide che vedano protagonisti i giovani, sempre aggiornati sulle nuove tecnologie, in particolare sull'esplorazione di nuovi linguaggi inerenti il cinema e l'avvento della realtà virtuale - ha affermato l'assessore Rossi -. Confidiamo sulla più ampia partecipazione possibile per continuare un percorso che punta all' 'innovazione e alla creatività' con partner d'eccellenza».

Video 360°
In particolare gli obiettivi dell’hackathon sono realizzare dei video 360° per raccontare contenuti legati alla promozione della città di Trieste e introdurre giovani video-maker alla sperimentazione innovative legata ai video immersivo. «Una tecnologia che progredisce di continuo e molto velocemente e che vogliamo approfondire organizzando workshop nel corso dell'anno con i massimi esperti di progetti legati allo sviluppo del VR nel cinema», ha precisato Nicoletta Romeo.

Chi può partecipare
«Tutti i giovani possono partecipare – ha spiegato Carolina Stera - sia appassionati di produzione video che semplici interessati alla tecnologia del video immersivo. I principali destinatari del concorso sono individuati in figure come blogger, scrittori e giornalisti, ma anche esperti di new media e comunicazione multimediale e naturalmente video maker».

Hackathon
«Le riprese dovranno essere ovviamente a 360° di qualunque scenario – ha specificato Antonio Giacomin - . Abbiamo pensato all'hackathon proprio perchè si tratta di un linguaggio ancora in divenire, e in cui i partecipanti dovranno realizzare un video che comprenda inquadrature e montaggi del tutto diversi dai tradizionali 'linguaggi' utilizzati nella cinematografia. L'interesse finora rilevato è molto alto e fa ben sperare in un'ampia adesione». I partecipanti saranno suddivisi in squadre e coadiuvati da tutor esperti del settore VR e avranno a disposizione 32 ore no-stop per produrre un video a 360° presso il Polo Giovani Toti, in Piazza della Cattedrale 4/a a Trieste il 19 e 20 gennaio 2018. Una giuria composta da esperti del settore dell’audiovisivo e un rappresentante del Comune di Trieste premieranno la squadra che avrà prodotto il miglior video. In palio delle videocamere a 360°. La quota di iscrizione è di €30,00 per chi si iscrive fino al 31 dicembre, €50,00 dal 1 gennaio 2018. Sarà possibile iscriversi fino al 10 gennaio 2018.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.triestefilmfestival.it o scrivere a aac@alpeadriacinema.it