A Trieste arriva Patrick Mccarthy 9° dan, "Tesoro vivente delle arti marziali"
La Karate Do Trieste, con la collaborazione del Comune di Trieste, organizza un importante appuntamento per gli appassionati di cultura e pratiche orientali. Presente anche il maestro, conoscitore profondo della variegata cultura giapponese e delle arti marziali
TRIESTE - Sarà un grande evento di respiro internazionale quello in programma giovedì 15 giugno al Castello di San Giusto, nel bellissimo Cortile delle Milizie, con inizio alle 17. La Karate Do Trieste con la collaborazione del Comune di Trieste organizzano un importante appuntamento per gli appassionati di cultura e pratiche orientali. A Trieste per la prima volta in assoluto, un ospite d’eccezione, un conoscitore profondo della variegata cultura giapponese e delle arti marziali e nello specifico nel karate, il M° Patrick Mccarthy 9° dan. Nominato dall’imperatore giapponese nel 2010 - Tesoro vivente delle arti marziali. Grandissima la soddisfazione del direttore tecnico M° Anna Devivi organizzatrice dell’evento patrocinato dal Coni Fvg e dalla Fijlkam Fvg che promette un pomeriggio dedicato alla bellissima arte marziale in chiave spettacolo e con seminario gratuito del grande ospite.
L'evento
Il titolo dell’evento evoca la prima dimostrazione che si tenne al castello di Shuri ad Okinawa, culla delle arti marziali nei primi del novecento.In perfetto stile giapponese i maestri del budo, la via marziale, si cimentavano in faticosissimi allenamenti fisici ma perseguivano anche diversi aspetti dell’animo umano accrescendone le caratteristiche artistiche come il canto, la poesia o la scrittura. La partecipazione sarà libera e visto il contesto speciale del sito dove si sviluppa l’evento è necessario già indossare la tenuta sportiva, il gi o il kimono. E’ previsto inoltre un prezioso cammeo e contributo artistico/culturale offerto dalla poetessa e pittrice Consuelo Rodriguez e dalla cantante maestra ed artigiana della musica Alessandra Chiurco.
Vita nel karate
Hanshi Patrick McCarthy 9° Dan, Maestro di Karate di quinta generazione nel lignaggio di Kinjo Hiroshi, Hanashiro Chomo, Itosu Anko e Matsumura Sokon, ha seguito le orme dei pionieri del karate moderno raggiungendo traguardi inimmaginabili. Ha iniziato la pratica in Canada nella metà degli anni sessanta. Negli anni settanta e nella prima metà degli anni ottanta si è distinto in ambito agonistico vincendo centinaia di tornei nelle specialità kata, kumite e kobudo, tra cui due Campionati Nordamericani e un titolo mondiale, rimanendo sempre nelle classifiche dei primi dieci agonisti di tutto il Canada. Ha praticato diverse arti marziali oltre al Karate, raggiungendo il grado di cintura nera in diversi stili di Kung-fu, nel Jujutsu e nell'arte della spada giapponese, oltre ad aver fatto parte della prima generazione di shoot-fighters stranieri in Giappone, dove ha vissuto per circa dieci anni. La sua permanenza in estremo oriente per un periodo così lungo gli ha consentito di condurre studi comparati nel campo delle arti da combattimento ad Okinawa, nel Sud Est Asiatico, a Taiwan, Hong Kong, in Corea, India e Cina. Ricercatore e innovatore, a lui si deve l'istituzione del primo programma di formazione per insegnanti di Arti Marziali con accreditamento a livello universitario su incarico della Federazione Australiana di Arti Marziali.