25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
risoluzione della petizione

Lauri, la comunità slovena deve dare piena attuazione alle norme di tutela

La presenza della minoranza slovena è il fondamento dell'autonomia della Regione Fvg: prima di pensare ad un nuovo Statuto che rimotivi le ragioni della specialità, è meglio applicare completamente quello che c'è assieme ad esso la Costituzione italiana

TRIESTE - «La presenza della minoranza slovena è il fondamento dell'autonomia della nostra Regione: prima di pensare ad un nuovo Statuto che rimotivi le ragioni della specialità, è meglio applicare completamente quello che c'è assieme ad esso la Costituzione italiana, e questo significa dare piena attuazione alle norme di tutela della minoranza slovena che quella comunità attende da troppo tempo, decenni ormai».

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, Consigliere di Sel per il Fvg, intervenendo oggi in V Commissione consiliare sulla risoluzione riguardante due petizioni presentate in Consiglio regionale attraverso le quali è stata chiesta l'approvazione di una legge di attuazione delle norme di tutela della minoranza slovena in Italia, rispondendo così anche a Colautti e a Violino che proponevano invece la riscrittura dello Statuto e l'elezione di una nuova assemblea regionale con funzioni 'costituenti'.

«Questo vale per le norme di tutela delle minoranze ma vale anche per le relazioni internazionali della Regione - ha continuato Lauri - anche in questo si tratta di attuare tutti pienamente lo Statuto che c'è, senza che ci sia distinzione fra centrosinistra e centrodestra: la vocazione internazionale del Fvg, le relazioni transfrontaliere e la sua capacità di intrattenere proficui rapporti internazionali con altre Regioni vicine, non possono cambiare a seconda della maggioranza al governo, ma devono diventare patrimonio comune delle istituzioni del Friuli Venezia Giulia a prescindere dalle maggioranze del momento» - ha concluso Lauri.