20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
In vista della pubblicazione del bando Interreg

Il Museo Diffuso dell’adriatico diventa Mema

Acronimo di Multimedia Extensive Museum of Adriatic, individua in Trieste il polo geopolitico economico del bacino adriatico e coinvolge numerose realtà in Italia e in Croazia

TRIESTE - Le sinergie e le connessioni storico-artistico e culturali tra i territori di riferimento del «Museo diffuso dell’Adriatico» sono state al centro di un incontro istituzionale, organizzato dall’Università Popolare di Trieste e dal Comune di Ravenna per la definizione dei ruoli dei diversi partner, in vista dell’imminente pubblicazione del bando di finanziamento (Progetto Interreg Italia-Croazia, promosso dalla Unione Europea).

Il polo geopolitico economico del bacino adriatico
Un progetto di promozione turistica territoriale dal forte impatto economico sociale ideato dall’Università Popolare di Trieste – rinominato M.E.M.A. (Multimedia Extensive Museum of Adriatic) – che individua in Trieste il polo geopolitico economico del bacino adriatico e coinvolge numerose realtà in Italia e in Croazia (fra le quali, si rileva la nuova adesione del Parco Nazionale della Majella e del Museo della Città di Fiume). Tra le sinergie si evidenziano, a esempio, quelle tra le «casite» di Dignano, i trulli di Alberobello e i capanni del Parco Nazionale della Majella; come pure la comune offerta enogastronomica, in particolare nel settore 'olio e vino'.