29 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Trieste e arti marziali

Marco Bazzara, triestino e campione mondiale di Kung Fu, ricevuto da Franco Iacop

Così il presidente del Consiglio regionale: “Un orgoglio per il Fvg. In Italia il calcio è l'unico sport autonomo, bisogna smettere di considerare le altre attività degli sport minori”

TRIESTE - Il triestino Marco Bazzara, campione mondiale di Kung Fu Light Sanda, è stato ricevuto dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, presente anche l’allenatore e presidente della ASD Kung Fu Lam Kiun Pak Toi Trieste Claudio Cometa.

Il campione
Bazzara ha solo 28 anni ma ha vinto già numerosissimi titoli, a cominciare da quello di campione interregionale Light Sanda vinto nel 2010 sino al titolo di campione mondiale già nel 2014 e nuovamente nel 2015 e nel 2016. Dei 60 incontri disputati in 9 anni, negli ultimi 20 risulta imbattuto.
«Si tratta di uno sport che mi sento di raccomandare a tutti – dichiara il campione - perché ti forma dentro, è uno sport del fisico ma anche dell'anima».
Oltre alla carriera sportiva, Marco  si dedica anche a quella universitaria come studente di economia e commercio, ed è anche un sommelier. Si prepara ora agli europei 2017 di Kung Fu Qingda che si terranno a Tbilisi, in Georgia.

Un orgoglio per la Regione
«Si tratta di traguardi al top per una carriera sportiva - ha commentato il presidente Iacop evidenziando che, purtroppo, non si tratta ancora di una disciplina olimpica -. E il fatto che Marco, ogni volta che combatte, comunque porti alto il nome della sua regione, il Friuli Venezia Giulia, non può che essere un valore aggiunto per noi, di cui andare fieri. Purtroppo oggi in Italia c'è solo uno sport che permette alle società di vivere autonomamente ed è il calcio, invece sarebbe ora di smettere di considerare le altre attività degli sport minori».