2 maggio 2024
Aggiornato 02:00
"Tentative list" per l'Unesco

Candidatura Collio/Brda, si costituisce comitato promotore

La candidatura ha importanti asset nel suo carattere transfrontaliero e nella valorizzazione del paesaggio rurale, assieme al multilinguismo e alle peculiari tradizioni locali. Il Piemonte che ha già ottenuto il riconoscimento per il territorio Langhe ha dato la disponibilità ad aiutare il Friuli Venezia Giulia

GORIZIA - Il progetto per la candidatura Unesco del Collio/Brda procede e compie un ulteriore passo operativo: i due Comuni capofila, Dolegna del Collio e Cormons, hanno deciso di adottare la delibera di costituzione del 'Comitato promotore' e di indicare l'architetto Elisa Trani, del Club Unesco di Gorizia, quale coordinatrice.
Il comitato si occuperà della redazione del dossier che sarà poi iscritto nella 'Tentative list'; verrà istituito anche un
comitato tecnico-scientifico formato da esperti che collaboreranno alla redazione della documentazione.

Le tappe sono state comunicate all'assessore regionale alle Risorse agricole Cristiano Shaurli nel corso di un recente
incontro con tutti i soggetti firmatari del protocollo di intesa per la candidatura: oltre ai due Comuni capofila, le
amministrazioni comunali di Capriva del Friuli, Mossa, Farra d'Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Floriano del Collio, Gorizia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, la Camera di Commercio di Gorizia, il Consorzio Tutela Vini Collio.
I referenti hanno informato Shaurli che la visita di una delegazione in Piemonte nell'ottobre scorso ha permesso di
trovare importanti collaborazioni: il Piemonte, infatti, che ha già ottenuto il riconoscimento per il territorio Langhe, Roero e Monferrato, ha dato la disponibilità ad aiutare il Friuli Venezia Giulia.

Con la delibera istitutiva del comitato promotore, i soggetti coinvolti si impegnano ciascuno a continuare con il progetto di candidatura, invitando anche la Regione a fare la propria parte ed insieme a costituire un'associazione che gestirà i futuri passaggi.
Alla riunione era presente anche Franco Bocchieri, vice presidente di Icomos - Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti del Nord Italia che, assieme al Club Unescodi Gorizia, ha presentato il progetto di candidatura.
Bocchieri ha evidenziato come, lunedì 19 dicembre, si terrà l'assemblea Icomos Italia in cui verrà approfondito anche il progetto Collio/Brda. Gli architetti Trani e Bocchieri hanno sottolineato che la candidatura ha importanti asset nel suo carattere transfrontaliero e nella valorizzazione del paesaggio rurale che comprende, oltre alla vite, anche alberi da frutto e tutte le colture che hanno reso unico il territorio sin dall'impero Austro-ungarico, assieme al multilinguismo e alle peculiari tradizioni locali.

L'assessore Shaurli ha sottolineato la volontà della Regione a appoggiare il progetto di candidatura, procedendo anche con un atto formale, e ha comunicato che l'amministrazione regionale è a disposizione del comitato promotore attraverso le Direzioni centrali competenti per materia.