2 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Comando provinciale di Gorizia

Le fiamme gialle compiono 242 anni. Occasione di confronto sui risultati

Cerimonia in occasione dell'anniversario dalla fondazione del Corpo della Guardia di Finanza: azioni future e bilancio con i risultati del primo semestre del 2016

GORIZIA - In occasione del 242° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si è svolta, presso la sede del comando provinciale di Gorizia, una cerimonia alla presenza delle autorità cittadine. Nel corso dell'incontro sono state indicate le linee operative per il prossimo futuro e ed è stato analizzato il consuntivo dell’attività svolta nella prima parte dell’anno dalle fiamme gialle isontine.
Economia sommersa, contrasto alla criminalità economica e finanziaria e alle frodi fiscali, lotta alla corruzione ed agli sprechi di denaro pubblico, tutela dei consumatori, controllo del traffico transfrontaliero di valuta, sono solo alcuni dei settori strategici interessati durante i primi 5 mesi di attività. Al termine della cerimonia sono stati premiati alcuni dei finanzieri che si sono distinti in operazioni di servizio.

Qualche numero su evasioni, istanze di fallimento e lotta al sommerso 
Sono state concluse più di 172 ispezioni fiscali ed eseguiti oltre 1.800 controlli su scontrini fiscali e ricevute oltre che su strada. 100 sono le infrazioni contestate in materia di omesso rilascio dello scontrino e ricevuta fiscale, pari a circa 11% dei controlli totali (pari a 920) effettuati nel settore, gran parte localizzati nel territorio monfalconese.
Sono state denunciate 240 persone per violazioni penali, 48 delle quali per trasgressioni alla normativa penale tributaria. Costante la collaborazione con l’Autorità giudiziaria, con particolare riguardo agli accertamenti per istanze di fallimento, 52 nel periodo in esame rispetto alle 36 dell’anno 2015.
L’azione dei finanzieri del comando provinciale di Gorizia è stata diretta anche a prevenire e reprimere i reati contro la Pubblica amministrazione, con la scoperta di casi di indebite percezioni di finanziamenti pubblici.
Particolare attenzione è stata posta al settore della lotta al ‘sommerso’, con la scoperta di 33 tra evasori (5 in più rispetto allo scorso anno) e di 40 lavoratori ‘in nero’ o irregolari, 29 in più rispetto agli 11 scoperti nel 2015.

Contrabbando: gasolio, droga e animali
In materia di contrabbando di gasolio, sono stati sequestrati complessivamente 124.000 litri di prodotti petroliferi illecitamente introdotti nel territorio nazionale con operazioni di servizio che si sono sviluppate anche in ambito nazionale, con conseguente denuncia all’Autorità giudiziaria di 10 soggetti e l’accertamento di accise evase per € 685.314.
Ben 96.000 litri di prodotto sequestrato sono stati assegnati, per fini istituzionali, a vari Enti dello Stato.In materia di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, sono stati sequestrati complessivamente 95 grammi di sostanze stupefacenti, con la conseguente segnalazione alle autorità competenti di 27 soggetti. Tra le operazioni di servizio che hanno contraddistinto questo scorcio d’anno, sicuramente degno di nota è stato il sequestro, da parte della compagnia, di 41 cuccioli di cane (maltesi, volpini, bulldog francesi, bulldog inglesi e bull terrier), provenienti dall’Ungheria. I cuccioli, che viaggiavano in evidente stato di maltrattamento, privi di sistemi per l’identificazione, delle necessarie certificazioni sanitarie e del passaporto individuale, erano destinati ad essere introdotti nel mercato, consentendo un illecito guadagno di circa 15.000 euro.

I finti ‘invalidi’
Nel settore delle prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari, con l’intento di salvaguardare le posizioni dei cittadini realmente bisognosi di aiuti sociali, i controlli eseguiti hanno portato alla scoperta di 42 casi irregolari su un totale di 44 controlli (agevolazioni nel settore scolastico, sanitario, locale, ecc.), opportunamente segnalati alle Autorità competenti.