2 maggio 2024
Aggiornato 02:00
Investimento da 2,9 milioni di euro

Ciclabile del Carso: riparte l’iter. Nel 2017 l’opera sarà realtà

La novità è stata annunciata dall’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia, Vittorio Zollia, nel corso di una riunione svolta assieme all’assessore alla promozione territoriale, Igor Dolenc, e ai rappresentanti dell’Associazione di ciclisti urbani e cicloturisti Fiab Trieste Ulisse

TRIESTE - Entro il 2017 sarà pronta la pista ciclabile del Carso, opera per la quale, già nel 2010, la Provincia di Trieste aveva già realizzato il progetto esecutivo, reperito le risorse e ottenuto le autorizzazioni ambientali necessarie, ma che non è riuscita a partire per il blocco imposto dal patto di stabilità.
La novità è stata annunciata dall’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia, Vittorio Zollia, nel corso di una riunione svolta assieme all’assessore alla promozione territoriale, Igor Dolenc, e ai rappresentanti dell’Associazione di ciclisti urbani e cicloturisti Fiab Trieste Ulisse.

L’investimento previsto sarà di 2,9 milioni di euro
«In attesa della comunicazione formale della Regione Friuli Venezia Giulia che ci autorizza a operare fuori dai limiti imposti dal patto di stabilità – ha spiegato Zollia – abbiamo già incaricato i progettisti di suddividere il progetto in due stralci, il primo relativo al tratto Sistiana-Draga sant’Elia, tragitto di circa 35 chilometri, il secondo dei restanti 5 chilometri. E’ necessario richiedere nuovamente le autorizzazioni ambientali che sono nel frattempo scadute e avviare in alcuni tratti le procedure espropriative».
Per la realizzazione del progetto, del valore di 2,9 milioni di euro, l’amministrazione provinciale predisporrà una gara pubblica contando di assegnare i lavori entro ottobre 2016, di arrivare alla consegna del primo stralcio entro autunno 2017 e del secondo stralcio a dicembre dello stesso anno.

1.300 firme a sostegno del progetto
Con i rappresentanti dell’associazione Fiab Trieste Ulisse, che nell’occasione hanno consegnato all’amministrazione provinciale le 1.300 firme raccolte a favore del progetto,  è stato tracciato un bilancio del servizio sperimentale Bike Bus, che nel periodo aprile-ottobre ha consentito il trasporto di biciclette nei mezzi pubblici della Trieste Trasporti, in direzione Opicina e Basovizza.
«La Provincia di Trieste – ha detto Igor Dolenc - sta studiando come rendere più efficace ed economicamente sostenibile il servizio. Sarebbe auspicabile un maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti portatori di interesse che operano in Carso lungo il tragitto delle piste ciclabili, dai ristoratori agli operatori turistici».
Il coordinatore regionale della Fiab Federico Zadnich ha sottolineato l'importanza per il futuro cicloturistico del Carso della ciclabile che diverrà l'infrastruttura portante in Provincia per questo tipo di turismo, che sta registrando numeri in forte crescita «Il cicloturismo potrebbe essere per Trieste un'opportunità per valorizzare le bellezze naturalistiche, storiche, artistiche, enogastronomiche e culturali del suo territorio andando a creare lavoro e ricchezza in modo diffuso sul territorio e destagionalizzando l'offerta».