Funzionano le case dell'acqua: hanno già erogato 546 mila litri
Tra breve ne sorgeranno altre tre, collocate a Valmaura, in via Locchi e a Roiano. Fin'ora la più gettonata è stata quella di San Giovanni (150.111 litri di acqua gasata e 104.600 litri di liscia),
TRIESTE – In quasi un anno di attività, dalle tre ‘casette dell'acqua' di via Giulia a San Giovanni, via Castiglioni a Rozzol e via Grego a Borgo San Sergio, sono stati prelevati complessivamente 546.843 litri d'acqua, che hanno consentito la mancata emissione in atmosfera di oltre 15 tonnellate di CO2 a tutto beneficio dell'ambiente.
Sono questi alcuni dei dati messi in luce nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del Comune di Trieste, alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, l'assessore all'Ambiente Umberto Laureni, Franco Berti di AcegasApsAmga, Claudio Paulini della ProAcqua (società che eroga il servizio in collaborazione con Comune e AcegasApsAmga).
I numeri delle case dell’acqua
La positiva sperimentazione ha permesso di offrire ai cittadini la possibilità di portare a tavola acqua microfiltrata (liscia o gasata) a prezzi vantaggiosi, con notevoli risparmi per le famiglie (5 centesimi di euro il litro), ma soprattutto con benefici sotto il profilo ambientale (la riduzione di bottiglie di plastica e delle immissioni inquinanti prodotte per produzione, trasporto e smaltimento). Entrando nel dettaglio, la ‘casetta dell'acqua’ più utilizzata è stata quella di San Giovanni (150.111 litri di acqua gasata e 104.600 litri di liscia), seguita da quella di Borgo San Sergio (102.714 di acqua gasata e 52.486 di liscia) e di Rozzol (84.199 di gasata e 52.730 di liscia).
Tra breve altre 3 casette dell’acqua
«I dati di questo primo anno - ha evidenziato l'assessore comunale all'Ambiente Umberto Laureni - confermano l'esito soddisfacente delle tre installazioni che, soprattutto in via Giulia, sono diventate, al di là del loro significato ecologico, veri e propri punti di socializzazione. Dopo questi riscontri positivi, a breve realizzeremo, mediante gara, un secondo importante passo, con l'estensione della rete e altre tre nuove casette dell'acqua, che saranno collocate a Valmaura, nel centro città in via Locchi e a Roiano».
«Il successo di queste 'casette dell'acqua' - ha ribadito il sindaco Roberto Cosolini - è nei numeri e nella decisione di attivarne altre tre, proprio per soddisfare le richieste dei cittadini. Anche questo progetto risponde a due obiettivi come la sostenibilità e l'innovazione, che rientrano tra i pilastri di questa amministrazione comunale e che sono valori caratterizzanti le moderne città europee».