2 maggio 2024
Aggiornato 17:00
L'assemblea dell'Ordine

Avvocati pronti allo sciopero per il Tribunale

«Rischiamo di veder chiusi Questura e Comando provinciale dei Carabinieri», dice Gaggioli. Oltre 1.400 procedimenti pendenti, manca anche personale

GORIZIA - Più di 1.400 sentenze in attesa di passare in giudicato. Una percentuale di pendenza di procedimenti ultratriennali  del 16,9 per cento. E gli avvocati che, al limite della sopportazione, si preparano allo sciopero. E’ la situazione del Tribunale di Gorizia, che sarà sviscerata domani nel corso dell’assemblea degli avvocati del Triveneto, in programma a Capriva. L’Ordine degli avvocati isontini si prepara dunque a scioperare, minacciando addirittura di presentare una provocatoria istanza di fallimento del Palazzo di Giustizia goriziano.

Le istanze degli avvocati
«Abbiamo scritto al premier Renzi, abbiamo scritto al ministro della Giustizia Orlando, noi avvocati siamo andati a Roma e il viceministro Enrico Costa è venuto da noi a Gorizia, ma dobbiamo registrate il silenzio assordante della politica – spiega il presidente dell’Ordine degli avvocati di Gorizia, Silvano Gaggioli -. Se la situazione non cambierà arriveremo alle proteste formali e allo sciopero degli avvocati. E non possiamo escludere di arrivare a  presentare, provocatoriamente, istanza  di fallimento del tribunale. Tutte le nostre proteste si trovano di fronte ad un muro. Il problema è che la società civile non comprende fino in fondo l’importanza di avere un tribunale. Se manca, non ci sarà più una Questura, ma un commissariato; non ci sarà più un comando provinciale dei carabinieri, ma una tenenza. E sarebbero a rischio, tra diretto e indotto, un centinaio di posti di lavoro». L’attesa del deposito della sentenza accomuna più di mille procedimenti e, dunque, migliaia di persone. Il risultato? Ad esempio, una persona riconosciuta innocente nel corso del processo penale e oggetto di un sequestro di beni, non può tornarne in possesso.

In un giorno 87 procedimenti a ruolo
Intanto, nei giorni scorsi, si è anche registrato il record di 87 procedimenti penali iscritti a ruolo in un’unica udienza che è iniziata alle 9 di mattina e terminata alle 20. Un dato nuovo, a Gorizia, è il sorpasso, ormai vicino, delle donne avvocato rispetto ai colleghi maschi: attualmente  le donne sono 103 su 259 avvocati abilitati, ma sono 43 su 63 praticanti. Ciò significa che in un tempo ragionevolmente breve ci sarà il «giro di boa».