Raduno Triveneto degli Alpini, Gorizia svela le carte

GORIZIA - Ventimila a comporre il serpentone che sfilerà lungo le vie del centro. E almeno altrettanti, provenienti da fuori città, assiepati lungo il percorso ad assistere alla sfilata. Manca un anno esatto e già freme l'attesa per il Raduno Triveneto degli Alpini, che sarà ospitato da Gorizia dal 17 al 19 giugno del prossimo anno. Il programma di massima dell'iniziativa è stato presentato oggi in Comune, dal comitato organizzatore, composto dai vertici della locale Ana e dall'assessore comunale agli Eventi, Arianna Bellan. 

Si parte venerdì 17: dopo gli onori ai caduti dei sacrari di Caporetto e Oslavia, saranno inaugurate le mostre «Sacrari militari della Grande Guerra» e «Centenario della Grande Guerra», quest’ultima curata dagli artisti dell’Unitré e di Lapis. La prima giornata del raduno si concluderà poi con la rappresentazione de «La sagra di Santa Gorizia» di Vittorio Locchi, curata da Edi Bramuzzo. Sabato, dopo la deposizione di corone e omaggi floreali ai soci Ana che riposano al cimitero centrale e ai caduti del Sacrario di Redipuglia e del cimitero austro-ungarico di Fogliano, sarà celebrata nella chiesa di Sant’Ignazio la messa in onore di tutti i caduti. In serata, infine, si svolgerà il concerto del coro dei congedati e della Fanfara della Brigata Alpina Julia, che proprio a Gorizia e in quei giorni celebreranno la propria adunata nazionale. Il clou sarà in programma domenica 19 giugno, con l’alzabandiera al Parco della Rimembranza e la sfilata per le vie del centro cittadino. Si attendono in città oltre 40 mila presenze per quello che, dopo l'Adunata nazionale, è l'evento più atteso nella galassia degli alpini.