18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Cultura

Addio al celebre linguista Tullio De Mauro

84 anni, linguista e docente universitario, è stato un protagonista di primo piano della vita culturale in Italia

MILANO - Il mondo della cultura italiano perde uno dei suoi più preziosi e lucidi rappresentanti: Tullio De Mauro è morto all'età di 84 anni. Docente di Filosofia del linguaggio e linguista, di origine campane, era nato a Torre Annunziata nel 1932, De Mauro ha dedicato tutta la vita allo studio della lingua italiana, della sua complessa storia, dei suoi meccanismi, della sua evoluzione, delle conseguenze sociali delle parole. «Parole» che così descriveva in un'intervista ad askanews del 2014. «Le parole stanno bene, non sono mai state tanto bene nella nostra storia, siamo noi che non stiamo molto bene perché molti di noi usano le parole come si dice a Napoli a 'schiovere' come viene viene, per fare buona impressione».

La sua ricca produzione dedicata alla semantica e alla lingua contiene alcuni dei testi fondamentali in materia, a partire dalla traduzione con commento del testo cardine «Corso di linguistica generale» di Ferdinand de Saussure; e poi i tanti testi dedicati all'italiano, questa lingua nata con Dante e così profondamente mutata nell'ultimo secolo, esplorata in libri come «Grande dizionario italiano dell'uso» e la «Storia linguistica dell'Italia unita».

De Mauro, che è stato anche ministro dell'Istruzione col secondo governo Amato fra il 2000 e il 2001, continuava a riflettere sullo stato dell'istruzione e della cultura in italia dalle pagine di Internazionale, diretto dal figlio Giovanni, con cui collaborava dal 2008.