28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Auto

Mercedes classe E: la storia della berlina tedesca

La classe E di Mercedes fa la sua prima apparizione sulle strade nell'anno 1995, in concomitanza con l'adozione dell'iniezione elettronica al posto dei carburatori

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Mercedes Foto: Shutterstock

La classe E di Mercedes fa la sua prima apparizione sulle strade nell'anno 1995, in concomitanza con l'adozione dell'iniezione elettronica al posto dei carburatori; non a caso la sigla usata dalla casa di Stoccarda significa proprio «iniezione elettronica» in lingua tedesca, cioè «Einspritzmotor». La vettura è stata proposta in cinque versioni differenti, precisamente berlina, station wagon, limousine, coupé e cabriolet; inoltre, la Mercedes ha provveduto nel corso degli anni a effettuare 5 restyling, mediante i quali il veicolo è stato riammodernato e adeguato agli standard richiesti dal mercato. In ogni caso l'azienda tedesca non ha mai stravolto eccessivamente l'estetica e la destinazione dell'auto, che attualmente resta principalmente una vettura spaziosa e lussuosa, dedicata a coloro che non amano i compromessi.

La prima serie venne allestita con motori molto generosi, fra i quali i più performanti erano 2 propulsori V6 e due V8, la cui potenza non poteva che essere esuberante; si parlava di oltre 300 cavalli o poco meno a seconda della versione scelta.
La seconda serie venne resa un poco più aerodinamica, mentre i pochi spigoli vivi, già molto curati dalla casa di Stoccarda anche negli anni '80, furono decisamente arrotondati, soluzione che ha reso la classe E ancora più elegante. Le motorizzazioni furono ovviamente migliorate; la Mercedes propose propulsori straordinari per cilindrata, tecnologia e prestazioni, tanto che erano almeno 3 le versioni con più di 250 cavalli e 6 quelle che superavano agevolmente i 200. Il modello base aveva solo, si fa per dire, 170 cavalli, erogati da un motore V6 2.4 litri di cilindrata; questo fatto rende chiare le intenzioni della Mercedes per quanto riguardava la classe E.

La Mercedes classe E dopo l'anno 2000

Nel 2002 la Mercedes presentò la terza generazione della classe E, una vettura a dire il vero quasi uguale al modello precedente; i cambiamenti furono talmente sottili che è difficile individuarli. Nel 2004 la casa immette sul mercato una versione alimentata a metano, sfruttando il motore 1.8 litri Kompressor.
La quarta generazione lascia spazio a una sorta di ritorno al passato; lo chassis mantiene gli spigoli arrotondati e una linea sinuosa, ma tende nel complesso a ostentare dei profili più squadrati. Questi ultimi si notano particolarmente osservando le fanaliere anteriori, ma anche guardando gli specchietti e alcuni dettagli della carrozzeria. I motori furono ulteriormente potenziati, fino a raggiungere con il V8 la mostruosa potenza di 557 CV, qualcosa che non sfigurerebbe neppure in una pista al fianco di qualche supersportiva.

La quinta serie della Mercedes classe E

Nell'anno 2016 la Mercedes propone il quinto restyling della classe E, una vettura di grande qualità capace di stupire sotto ogni punto di vista. Il veicolo più appariscente è senza dubbio la coupé, che ha sicuramente molto da dire anche per quanto riguarda la sostanza. Negli allestimenti si fanno notare le soluzioni ibride, una rappresentata da un motore da 326 cavalli alimentato a benzina e dedicato ai modelli station wagon e berlina; gli amanti della coupè sono stati invece gratificati dalla possibilità di scegliere un propulsore 3 litri di cilindrata di tipo Mild Hybrid a 6 cilindri, capace di erogare ben 457 cavalli di potenza. Non manca il consueto motore V8, sempre più indicato per provare l'ebbrezza delle competizioni su pista; i cavalli nella versione più performante salgono a 612.
Nell'anno 2019 arrivarono sul mercato due propulsori ibridi 2 litri di cilindrata, questa volta di tipo plug-in come consiglia la tecnologia attuale; il motore a benzina eroga 320 cavalli mentre quello diesel 306.

Il valore della Mercedes classe E usata

Coloro che vogliono provare le straordinarie doti di un veicolo curato maniacalmente in ogni dettaglio sia estetico che meccanico, possono propendere per l'acquisto di una Mercedes classe E usata, risparmiando non poco denaro sul costo d'acquisto; non è infatti una novità che le vetture di grossa cilindrata deprezzino molto rapidamente, almeno durante i primi anni successivi alla data di prima immatricolazione.
Chi è interessato a una Mercedes classe E usata può prendere come riferimento i seguenti esempi:

- la Mercedes classe E da 194 cv di potenza del 2017 con circa 50 mila km percorsi viene valutata intorno ai 30 mila euro;
- la Mercedes classe E coupè immatricolata nel 2018 con un percorrenza intorno ai 10 mila km può essere acquistata con cifre intorno ai 35 mila euro;
- la Mercedes classe E con allestimento AMG e motore da 258 cv del 2017 e con circa 50 mila km percorsi può valere cifre prossime ai 40 mila euro.

Coloro che si accontentano di auto più datate possono trovare la Mercedes classe E con poco più di 10 mila euro; generalmente queste auto hanno percorso tantissimi km, ma l'affidabilità del marchio dovrebbe garantire un acquisto tutto sommato vantaggioso. Bisogna tenere inoltre presente che si parla di vetture il cui prezzo a nuovo in ben pochi casi scende al di sotto dei 50 mila euro e che alcuni modelli, nella fattispecie quelli allestiti AMG con motore V8, possono costare anche oltre 150 mila euro, mentre usati e con pochi anni di vita si possono trovare a metà prezzo.