Stephen King: niente horror, siamo bambini. Esce il suo primo libro per bambini
Il noto autore di libri horror, Stephen King, ora debutta con un libro per bambini. A 69 anni decide di essere più morbido e arriva in libreria il 22 novembre con un racconto per bambini in cui narra le avventure di una locomotiva parlante. Il titolo è ‘Charlie the Choo-Choo’ o ‘Charlie Ciu-Ciu’ in italiano

È stato definito il maestro dell’horror. Dai suoi libri, quasi tutti bestseller, sono anche stati tratti numerosi film, anche loro di successo. Ora, il 69enne Stephen King volta pagina – almeno per questa occasione – e si fa più tenere. Esce infatti in libreria il 22 novembre il suo primo libro per bambini. Si tratta di un racconto in cui narra le avventure di una locomotiva parlante. Il titolo è ‘Charlie the Choo-Choo’ e sarà pubblicato dall’editore Simon & Schuster.
Non troverete il suo nome
Chi cercherà il libro (presto tradotto anche in italiano) con il nome di Stephen King stampato sulla copertina rischierà di non trovarlo, dato che uscirà con lo pseudonimo di Beryl Evans – forse per non ‘spaventare’ i piccoli lettori – che però è un’autrice donna. Ma chi conosce King sa che questo nome è quello di un personaggio che compare in ‘Terre desolate’, terzo libro della saga di ‘La torre nera’. E qui, probabilmente, l’autore strizza un occhio ai suoi fan adulti. Il nuovo libro sarà arricchito dalle illustrazioni di Ned Dameron.
Il richiamo
La scelta di questo pseudonimo è una sorta di richiamo metaletterario, con cui Stephen King si rivolge a chi conosce la storia di Terre desolate. Qui, infatti, il protagonista Jake Chamber a un certo punto si imbatte in un libro per ragazzi dal titolo ‘Charlie Ciu-Ciu’, la cui autrice è proprio una tale Beryl Evans.
La storia
In ‘Charlie the Choo-Choo’ sono raccontate le mirabolanti avventure del macchinista di treni Engineer Bob. Lui però custodisce un magico segreto: il suo trenino elettrico ha una locomotiva parlante: Charlie the Choo-Choo. Questo è vivo e anche è il suo migliore amico. La vicenda, come spiega l’editore è «una storia di amicizia e lealtà».