26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Lifestyle

Dopo una lite, lui è più accomodante di lei

A sorpresa, uno studio rivela che gli uomini sono più amichevoli rispetto alle donne dopo un conflitto. I risultati contrastano con il credo popolare che vuole gli uomini essere aggressivi e combattivi

STATI UNITI – Altro che uomo aggressivo e combattivo, a quanto pare è invece proprio lui a cedere – mostrandosi più accomodante e amichevole – dopo una discussione, un litigio. Uno studio condotto dall’Università di Harvard nel Massachusetts (Usa) mostra infatti che lui, a differenza di lei, dopo un conflitto o una disputa tende a essere più amichevole. L’uomo, si avvicinerebbe alla donna offrendo strette di mano, pacche amichevoli e anche abbracci, mentre lei tende più a essere risentita, specie poi se ha avuto un conflitto con un’altra donna.

Gentil sesso
«La maggior parte della gente pensa che le femmine siano meno competitive, o più cooperative, quindi ci si potrebbe aspettare di vedere più riconciliazioni tra le donne – ha spiegato Joyce Benenson – Tuttavia, i risultati hanno dimostrato che, quando due donne competono nei luoghi di lavoro, dopo si sentono molto più ferite». L’osservazione del comportamento tra maschi e femmine di scimpanzé da parte dei ricercatori li ha spinti a valutare se la stessa cosa avveniva tra gli esseri umani, studiando i comportamenti in quattro sport: tennis, pingpong, badminton e incontri di boxe in 44 Paesi. Sia gli scimpanzé che gli esseri umani vivevano in gruppi di maschi e femmine, ma mentre i maschi coltivano grandi reti di amicizia, le femmine si concentravano maggiormente sulle relazioni familiari e una manciata di pochi intimi – in parte come un modo per condividere l’onere di allevare i figli, sottolineano gli autori. «Gli scimpanzé maschi mostrano una tremenda aggressività, fino al punto di uccidere altri maschi, ma spesso anche la capacità di conciliare immediatamente a seguito di un conflitto», ha aggiunto Benenson.

La differenza di comportamento
I ricercatori hanno avanzato l’ipotesi detta ‘del guerriero maschile’, dove il maschio mostra buoni sentimenti dopo un conflitto al fine di assicurarsi di poter chiamare degli alleati per difendere il gruppo in futuro. «Nei maschi, dopo i conflitti con i coetanei estranei dello stesso sesso, si possono osservare queste strette di mano molto calorose e abbracci, anche nel pugilato dopo che si sono quasi uccisi a vicenda», sottolinea Benenson. A differenza, le femmine sono più cooperative rispetto ai maschi quando si tratta di famiglia e investono più nei bambini e in altri parenti.