29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Lifestyle

Donne e salute, a che età si inizia a smettere di sentirsi invincibili?

Passato il periodo dell'adolescenza e della sfrontata gioventù, quando una donna inizia a non sentirsi più invincibile? Ecco i risultati di un'indagine

LONDRA – Il periodo in cui più una donna si sente invincibile è di certo l'adolescenza: lasso di tempo in cui nulla pare possa intaccare il proprio benessere. Lo è forse perché è il periodo in cui si scopre di più il mondo e ci si sente più forti, o forse perché la tempesta di ormoni infonde una carica in più, che agisce anche sul cervello. Quale che sia il motivo, fatto sta che per un po' di anni la donna si sente invincibile e affronta la vita senza (o quasi) pensieri. Ma c'è un momento in cui tutte le certezze all'improvviso crollano. E s'inizia ad avere qualche dubbio sulla possibilità che, forse, si è mortali anzichenò.

Da una certa età in poi
Per comprendere a quale punto della propria vita una donna comincia a prendere in considerazione che prima o poi anche lei dovrà fare i conti con la morte, l'azienda Alive! (specializzata in integratori vitaminici e minerali) ha condotto un'indagine su un campione rappresentativo di donne. Dai risultati è emerso che in media, una donna inizia a pensare alla propria mortalità dai trent'anni in poi – ma solo pensarci. Per arrivare a prendere sul serio la cosa e a pensare alla propria salute a lungo termine si deve aspettare che oltrepassino la soglia della mezza età (verso i 45 anni).

Quando si tratta di salute…
Il sondaggio ha evidenziato come il 45% delle donne di età compresa tra 45-55 concordino sul fatto che «quando si tratta della mia salute, adotto misure a lungo termine per badare a me stessa». Per contro, il 31% delle donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni tendono a sentirsi un po' più invincibile e sono più interessate a «vivere il momento». In linea generale, si è però scoperto che ben il 63% delle donne intervistate, con un'età compresa tra i 25 e i 55 anni, non prende attivamente misure per la propria salute a lungo termine.

Una tendenza pericolosa
Va bene sentirsi invincibili ma, come sottolineano gli esperti, non pensare alla salute futura è un azzardo. Problemi come per esempio l'osteoporosi, che sì magari si mostrano a una certa età, in realtà iniziano molto prima, per cui è bene pensarci seriamente fin da giovani –  e prima che sia troppo tardi. La stessa cosa vale per altre malattie per cui ci si spiana la strada proprio quando non ci si pensa.