Quando gli altri sono felici, noi siamo infelici
La nostra felicità pare dipenda non solo da ciò che ci accade, ma anche da quello che accade agli altri. Per esempio, siamo più felici se agli altri le cose non vanno poi così bene, mentre siamo più infelici se le cose vanno loro bene
La nostra felicità dipende non solo su ciò che accade a noi, ma anche dal confronto con gli altri e con quanto succede a loro. Per esempio, siamo più felici se agli altri le cose non vanno poi così bene, mentre siamo più infelici se le cose vanno loro bene. «In media – spiega il dottor Robb Rutledge dell’University College di Londra, coautore dello studio – siamo meno felici se gli altri fanno più o meno di noi, ma questo varia molto da persona a persona».
Come cambiano i sentimenti
Per comprendere come la felicità, o meno, sia condizionata da quanto fanno gli altri, i ricercatori hanno invitato i partecipanti allo studio a giocare d’azzardo per cercare di vincere del denaro e ad assistere quando un’altra persona ha vinto o perso soldi con le stesse scommesse. Dai risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, si è trovato che, in media, quando qualcuno ha vinto al gioco era felice quando il proprio partner vinceva con la stessa scommessa rispetto a quando il partner perdeva. Secondo i ricercatori, questa differenza potrebbe essere attribuita al senso di colpa. Mentre quando la persona perdeva al gioco, era comunque felice quando perdeva anche il partner: questo, secondo gli autori, può essere attribuito all’invidia. «Gli esiti disuguali, sia vantaggiosi che svantaggiosi, riducono in media la felicità momentanea», commentano gli studiosi.
Cosa accade agli altri ci rende più o meno altruisti
I ricercatori hanno anche sviluppato un’equazione per prevedere come le persone basano la loro felicità in base non solo su ciò che accade a loro, ma anche su quello che succede alle persone intorno a loro. «È interessante notare – spiega Rutledge – che l’equazione ci permette di prevedere come un individuo sarà generoso in uno scenario separato quando gli viene chiesto come vorrebbe dividere una piccola quantità di denaro con un’altra persona. Sulla base di come esattamente la disuguaglianza colpisce la loro felicità, possiamo prevedere come gli individui saranno altruisti».