La mamma ideale? Mora, formosa e sorridente

ROMA - Come vi immaginate la mamma ideale? È una domanda che ha posto Groupon in un sondaggio sviluppato in occasione della Festa della mamma. E le risposte non sono necessariamente quelle che potreste aspettarvi. A meno che non amiate la serie Tv americana Una mamma per amica. Dai risultati, infatti, è emerso che la mamma ideale somiglia molto al ruolo interpretato da Lorelai Gilmore.

Nessuno la vuole top manager
Gli italiani, secondo quando dichiarato nelle risposte al sondaggio, non immaginano la mamma ideale come una donna in carriera o, peggio, come una top manager. Ma neppure super tecnologica o fashion.

La mamma ideale è la propria? Non sempre
Una media elevatissima – i 2/3 degli intervistati – ha dichiarato che la mamma ideale è quella che ha in casa. Ma un 33 per cento vorrebbe apportare qualche piccola modifica. Soprattutto, renderla meno ansiosa. Anzi, propongono come regalo delle lezioni di gestione dell’ansia.

Vincono le formose e le magre
Be’, siamo in Italia. La mamma deve avere le caratteristiche della donna mediterranea: mora e formosa. Anche se un 33 per cento la preferisce in primis giovane, poi magra e alta. Ma c’è anche una piccola percentuale che ama la donna/mamma di un tempo: quella paffutella.

E il carattere?
Ovviamente quando si parla della scelta di una mamma, non si può fare a meno di prendere in considerazione il carattere. Quasi il settanta per cento degli italiani vota per una donna amichevole e divertente. E la mamma tradizionale? Magari anche un po’ autoritaria, che fine ha fatto? Sembra che non la voglia più quasi nessuno (anche se il 9 per cento degli italiani l’ha votata).

La mamma perfetta secondo noi
Questi sono i dati emersi dal sondaggio di Groupon. Noi, però, vorremmo fare una piccola aggiunta: la mamma perfetta è anche quella che deve saper lasciare libero il proprio figlio di scegliere, offrendogli la propria mano senza mai tenerlo legato a sé. Libero di andare contro tutti i principi in cui i genitori hanno creduto fino a un attimo prima, libero di cadere regalandogli tutti gli strumenti che gli permettano di rialzarsi con dignità. Perché il dono più grande che si possa fare a un’altra creatura è la libertà di essere un individuo unico e indipendente. Questo è ciò che si dovrebbe celebrare ogni prima domenica di maggio.