20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Psicosomatica

Mestruazioni dolorose: ecco cosa si cela nella mente di una donna

Simbolo femminile per eccellenza, le mestruazioni ci parlano del nostro approccio nei confronti della vita

Mestruazioni dolorose. Ecco cosa dice la psicosomatica
Mestruazioni dolorose. Ecco cosa dice la psicosomatica Foto: Shutterstock

Ci sono donne che quasi non si accorgono di avere il ciclo mestruale, mentre altre lo vivono come un incubo: costrette a imbottirsi di farmaci antidolorifici per ridurre la sintomatologia. Perché queste discrepanze da individuo a individuo? La medicina psicosomatica ci aiuta a inquadrare meglio il problema e ci offre gli strumenti giusti per stare meglio.

Cosa sono, simbolicamente, le mestruazioni?
Il ciclo mestruale rappresenta, per ogni donna, la massima espressione della femminilità. Ci parla della possibilità (mancata) di concepire. I 28 giorni richiamano alle fasi della luna, astro che da sempre è associato all’essere ’’donna’’. Infatti si diventa donne vere solo alla comparsa del primo menarca. Il sangue è il fluido vitale per eccellenza ma che, in questo caso, racchiude la forza di ogni donna. Vero e proprio veicolo di emozioni, il flusso ematico è il fuoco primordiale che vive dentro di noi – non a caso quando si arriva alla menopausa si hanno le ’’caldane’’: è il fuoco che il corpo trattiene dentro sé.

Perché tanto dolore?
Le mestruazioni dolorose – o dismenorrea – sono caratterizzate da dolori più o meno forti alla zona addominale e, più raramente, anche alla testa. Spesso li accusa la donna che non vive in maniera libera la propria femminilità e la sessualità. Sono le emozioni, gli istinti, in fuoco che teme di ’’uscire allo scoperto’’. È possibile che accusino molto dolore le persone che tendono a trattenersi senza rivelare il mondo che vive nel loro cuore. Per evitare il problema, bisogna liberarsi dei tabù, delle rigidità mentali ed esprimere al massimo la propria femminilità attraverso gesti, parole e, perché no, abiti e accessori.

Se il ciclo è anche abbondante
Se al dolore si aggiunge anche un flusso molto abbondante, significa, a livello simbolico che l’utero ’’piange’’. Che non è stato espresso al massimo il sentimento materno o che non ci si senta troppo donne mamme. Non a caso, è molto probabile che il flusso diminuisca dopo aver avuto figli. Oppure che aumenti poco prima della menopausa.