28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Alimentazione e salute

I 4 veleni bianchi che rovinano la tua bellezza e salute

Dallo zucchero al sale, ecco gli alimenti che possono nuocere a te e alla tua famiglia

I veleni bianchi
I veleni bianchi Foto: Shutterstock

Sono definiti i quattro veleni bianchi, quegli alimenti incolore che, giorno per giorno, danneggiano la nostra salute mentale e fisica. Ma non solo. A lungo andare potremmo anche avere un aspetto più invecchiato e pelle lassa. Il peggiore, tra questi, è sicuramente lo zucchero raffinato. Gli zuccheri in eccesso sono sempre deleteri per il nostro organismo ma quello bianco è un vero e proprio veleno. Ma non è l’unico. Scopri quali sono gli altri quattro.

Zucchero raffinato
Si tratta di un estratto di un alimento e, come tale, è sempre nocivo per il corpo. Ma a tutto ciò si aggiunge anche il fatto che è privo delle naturali vitamine e minerali presenti nello zucchero grezzo. Per poterlo digerire al meglio, quindi, il nostro organismo ’’preleva’’ dalle riserve i microelementi che avrebbero dovuto essere contenuti nello zucchero. Studi scientifici condannano lo zucchero ritenendolo colpevole di causare malattie metaboliche (diabete e obesità), ipertensione, problemi neurologici, cancro e malattie cardiovascolari. Per avere un prodotto così bianco viene aggiunta della calce, ma anche zolfo e carbone eliminando praticamente tutte le sostanze nutritive. In questo modo è zucchero ’’purissimo’’ e ad assorbimento rapido. È bene specificare che anche lo zucchero di canna tradizionale viene raffinato, ma non subisce trattamenti di decolorazione. In questo caso è bene affidarsi allo zucchero integrale come il Panela o il Mascobado.

  • Sapevi che?
    Consumare zuccheri raffinati in eccesso può nuocere anche alla tua bellezza. Essi, infatti, potrebbero ridurre la produzione di collagene ed elastina rendendo la pelle più lassa e con tendenza ad avere acne e rughe.

Farina bianca
La farina 00 non dovrebbe quasi essere considerata farina di frumento. È priva della maggior parte degli elementi nutritivi che conteneva il grano in origine. Tanto meno il benefico germe di grano – elemento che si trova ormai solo più nelle farine macinate a pietra. Possiede un indice glicemico notevolmente più alto poiché non contiene fibre. Questo potrebbe causare problemi epatici, di insulino-resistenza e una maggior predisposizione alle malattie cardiache. A lungo andare potrebbe aumentare l’acidità sistemica nel corpo.

Latte vaccino pastorizzato
Fino a qualche decennio fa il latte era un prodotto importante per la salute umana. Oggi, con i processi di pastorizzazione che eliminano gli enzimi digestivi – anche l’enzima lattasi che serve e digerire il lattosio – è divenuto un prodotto nocivo per la nostra salute. Inoltre il latte deriva da una varietà di mucche che ne producono quantità abnormi – cosa che non accadeva alcuni secoli fa. Se a tutto ciò aggiungiamo che le mucche non pascolano libere nei prati e sono imbottite di antibiotici, è facile comprendere come il latte ’’moderno’’ possa nuocere alla nostra salute. Ma è importante ribadire che non è l’alimento in sé, ma sono gli allevamenti intensivi e i trattamenti termici a renderlo un prodotto poco salutare.

Sale raffinato
Il cloruro di sodio in quantità elevate non fa bene a nessuno. Ma ciò che è davvero nocivo è il sale raffinato. Come nel caso dello zucchero e della farina si tratta di un alimento ’’spoglio’’ dei suoi nutrienti principali. Ciò che si ottiene, quindi, è esclusivamente cloruro di sodio. Il sale marino integrale – o il sale di Roccia della Sicilia –  invece, contengono anche moltissimi oligoelementi indispensabili per la salute dell’uomo che contrastano in parte anche la nocività del cloruro di sodio.