23 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Musica a Natale

Tony Hadley, un album di Natale per il frontman degli Spandau Ballet

Un album natalizio con tutte le carte in regola quello di Tony Hadley che ripropone in chiave pop le nostre canzoni preferita

MILANO - Il Natale secondo Tony Hadley. Il suo primo Christmas Album ce lo racconta: niente classici reinterpretati in stile crooner, ma un disco decisamente pop.

Classici, meno classici e inediti
Lo ha presentato ieri a Milano il frontman degli Spandau Ballet, nella città in cui il disco è stato registrato. «La cosa buffa dei dischi di Natale - ha detto Hadley - è che li devi registrare in estate...» Ma l'atmosfera natalizia è garantita da riletture di classici e canzoni meno scontate, unite a due inediti. L'album raccoglie cover come Shake up Christmas dei Train, e Somewhere only we know dei Keane che, pur non essendo una canzone a tema, è entrata nel novero dei brani stagionali da quando Lily Allen l'ha riproposta proprio in occasione del Natale. Accanto a questi c'è anche Lonely this Christmas dei Mud, scelta per il testo: parla del lato più triste delle feste. E poi, White Christmas, l'Ave Maria di Schubert e uno dei due inediti, Snowing all over the world che racconta la felicità di un Tony Hadley bambino in attesa di Babbo Natale.

Un album molto italiano...
Un album colorato, concepito e registrato a Milano e che vede anche la collaborazione di artisti italiani, tra cui Claudio Guidetti e Annalisa Scarrone con cui ha scritto il brano inedito Every Second I'm Away, Aldo Tagliapietra con cui Hadley canta I believe in Father Christmas di Greg Lake e Nina Zilli con cui duetta sulle note di Fairytale of New York.