26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Processo Corona

Il legale di Corona: «O sconto di pena o Fabrizio rischia carcere»

E' preoccupato il difensore di Fabrizio Corona che fa notare che, se i giudici non riconosceranno una riduzione della pena, l'ex fotografo dei vip sarà costretto a rientrare in carcere

MILANO - E' preoccupato Ivano Chiesa, difensore di Fabrizio Corona: «Se non ci riconoscono la riduzione della pena sulla base della continuazione sono guai: Fabrizio dovrà infatti tornare in carcere».

Un calcolo errato
Oggi la Corte d'Appello di Milano si è riunita per affrontare il caso dello sconto di pena concesso all'ex re dei paparazzi dal gip di Milano ma successivamente bocciato dalla Corte di Cassazione. In ballo ci sono circa 4 anni di carcere. Il gip di Milano a febbraio 2014 aveva riconosciuto il vincolo della continuazione tra le varie condanne di Corona già arrivate a sentenza definitiva, quantificando in 9 anni il cumulo delle pene ancora da scontare in carcere per l'ex fotografo dei vip. Un calcolo errato secondo i giudici in ermellino della Suprema Corte che a gennaio scorso avevano bocciato il provvedimento sollecitando un nuovo e più approfondito ricalcolo della pena.

L'attesa del verdetto
Proprio di recente Corona ha ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali sul territorio, dopo aver trascorso alcuni mesi all'interno della comunità Exodus di Don Mazzi a Lonate Pozzolo, provincia di Varese. Provvedimento che era stato stabilito sulla base del residuo di pena a 9 anni, così come stabilito dal gip a febbraio 2014, e che perciò verrebbe vanificato se la Corte d'Appello dovesse aumentare il numero di anni che l'ex fotografo dei vip deve ancora scontare in carcere. Al momento, i giudici si sono riservati: il loro verdetto è atteso al massimo entro 5 giorni da oggi. Nell'udienza di oggi, il difensore di Corona e il sostituto pg Antonio Lamanna hanno sollevato un conflitto di competenza, chiedendo che sia la Cassazione a stabilire se tocchi a un gip oppure alla Corte d'Appello a pronunciarsi sul destino dell'ex re dei paparazzi. L'avvocato Chiesa è anche entrato nel merito della questione, chiedendo di riconoscere a Corona la continuazione della pena e dunque di concedergli una riduzione della pena ancora da scontare.