Cristel Carrisi: «Io non sono una raccomandata»
Dopo il caso di Aurora Ramazzotti ecco quello della figlia di Al Bano, che respinge le accuse di chi commenta la sua presenza allo Zacchino d'Oro
ROMA - Dopo il caso di Aurora Ramazzotti scoppia quello di Cristel Carrisi. La figlia di Al Bano e Romina Power ha presentato la 58esima edizione de Lo Zecchino d'Oro accanto all'attore Flavio Montrucchio ma intevistata da Nuovo Tv respinge le accuse di essere raccomandata.
Cavarsela da soli
«Indipendentemente dalla famiglia in cui si nasce, nel mondo dello spettacolo va avanti solo chi se lo merita davvero. Questi pregiudizi non mi toccano, sono solo l'indicatore di una mancanza di progresso in una società. Quello che conta è il talento, non la raccomandazione. A casa mia c'era da un lato mio papà, che non ha avuto un'infanzia agiata, e dall'altro mia madre, figlia della cultura anglosassone, il cui insegnamento per noi ragazzi è sempre stato: «Devi cavartela da solo». Ed è stato bellissimo».
Una sicurezza alle spalle
La Carrisi ammette di arrivare da una generazione di privilegiati «ma mi sarebbe piaciuto non trovare il frigo pieno per provare quella fame di fare e andare avanti di cui mi parla mio padre. Io ho sempre cercato di avere un'indipendenza economica dandomi da fare, ma devo ammettere di avere un paracadute di sicurezza alle spalle».