23 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Un compleanno a suon di rock

I primi 70 anni di Neil Young

Artista poliedrico che ha fatto la storia della musica. Ha debuttato giovanissimo e si è battuto per tutte le cause in cui credeva. Oggi un libro lo celebra.

ROMA – Oggi, 12 novembre, Neil Young, nato a Toronto, in Canada, nel 1945, compie 70 anni. Dopo aver debuttato giovanissimo con la storica formazione dei Buffalo Springfield e aver raggiunto il successo nel supergruppo Crosby, Stills, Nash & Young, Neil ha incarnato per decenni l'anima impegnata del rock , dividendo la sua arte fra ballate acustiche di rara e profonda malinconia e invettive elettriche rock, di altrattanto rara potenza.

L'uomo e l'artista
Solitario, tormentato, considerato il padre ora del punk ora del grunge (Kurt Cobain cita un suo famoso verso nella sua lettera d'addio) perennemente innamorato della musica tanto da lanciarsi in esperimenti hard rock e country, techno pop e rockabilly, spesso sedotto dal cinema. Neil Young viene festeggiato in queste ore in tutto il mondo.

Il libro che lo celebra
L'omaggio italiano al musicista è l'uscita del libro «(after) The Gold Rush», scritto da Stefano Frollano e Fabio F. Pellegrini, edito da Arcana Musica, in libreria dal 19 novembre, con immagini dell'artista inedite in Italia, l'accuratissima discografia e una cronologia dei concerti dal '61 al '78. Comunque il primo pensiero, per questi suoi magnifici 70 anni, va a quella canzone, Harvest che diceva: «Vecchio uomo guarda la mia vita, assomiglio molto a ciò che eri / vecchio uomo guarda la mia vita, assomiglio molto a come eri tu».