18 maggio 2024
Aggiornato 17:30
Venerdì 7, Giardini Filarmonica romana

«Anima Animale», storie di vita condivisa tra umani e animali

Chi dice che gli animali non hanno un'anima? Daniela Poggi interpreta i sentimenti dei nostri amici animali, il loro coraggio, le loro paure, il loro amore. Ai Giardini della Filarmonica Romana va in scena «Anima Animale»

ROMA – È in occasione della manifestazione «I solisti del teatro» che Daniela Poggi interpreterà uno spettacolo particolare e suggestivo, in cui protagonisti indiscussi saranno i sentimenti dei nostri amici animali. L'intento dell'artista è quello di identificarsi negli animali facendoci vivere, anche attraverso immagini, suoni e musiche, i loro sentimenti fino a farci provare ciò che i nostri amici sentono, temono, amano. Quello che l'artista Daniela Poggi vuole dimostrare è che emozioni, sentimenti, passioni non sono solo e soltanto tratti caratteristici dell'uomo, ma possono essere riscontrati anche negli altri esseri.

Le voci a sostegno degli animali
Sono ormai in tanti ad esporsi in difesa degli animali. Diversi gli esempi – anche di nomi illustri – di uomini che hanno riconosciuto e provato a diffondere la verità di un mondo animale sensibile e intelligente. A Roma, ad esempio, il parroco di San Giovanni dei Fiorentini, Monsignor Mario Canciani, è anche conosciuto con l'appellativo del «prete che non scaccia i cani dalla Chiesa». A proposito della possibilità che anche gli animali abbiano un'anima, Papa Giovanni Paolo II, durante il suo pontificato, chiese ai teologi di studiare il rapporto tra l'uomo e l'animale, addirittura arrivando ad affermare che «anche gli animali hanno un soffio divino». Ma non solo Giovanni paolo II: anche Papa Paolo VI dimostrò grande sensibilità nei confronti degli animali e lo palesò nel rincuorare un uomo che piangeva la perdita del proprio cane: «Lassù lo ritroverai», disse.

Storie di vita condivisa
Sappiamo tutto – o quasi – degli animali che vivono quotidianamente accanto a noi: conosciamo la sensibilità, l'intelligenza, il coraggio e la generosità degli amici con cui dividiamo i nostri spazi vitali. Ma di quelli che invece ogni giorno vengono sacrificati per le nostre tavole? Di quelli che vivono negli allevamenti intensivi? Di quelli che vivono lontano da noi, in luoghi selvaggi, allo stato brado? Sarà proprio attraverso «storie di mucche coraggiose, galline caparbie, maiali innamorati, elefanti che si commuovono (oltre naturalmente a storie dei nostri amici cani e gatti) entreremo nel meraviglioso mondo della sensibilità animale. Storie di vita condivisa tra umani e animali». L'appuntamento è per venerdì 7, ai Giardini della Filarmonica Romana, via Flaminia 118, alle 21.30.