16 aprile 2024
Aggiornato 09:30
La confessione

Jack Nicholson: Chiedo un'ultima storia, ma nessuna mi vuole più

L'attore, famoso per le sue scappatelle, ammette di avere paura di morire da solo perché nessuna donna ormai si fida più di lui

LOS ANGELES - Eterno sciupafemmine, con la dannata paura di morire solo. È un Jack Nicholson intristito e invecchiato quello che si mostra al pubblico in questi giorni, con le debolezze e le incertezze che l'età porta con sé, ma che in un uomo come lui, forse, non ti aspetti. 78 anni il prossimo 22 aprile, non ha paura di ammettere che le donne di lui non ne vogliono più sapere: «Nessuna donna ha mai riconosciuto come vero quello che dico, non si fidano di me. Pensano alla mia reputazione di donnaiolo, e non mi prendono sul serio. Mi piacerebbe un'ultima possibilità, un'ultima storia. Non posso negare il mio desiderio».

LE SUE STORIE D'AMORE - Un successo dopo l'altro al botteghino, ma un flop totale in quanto a rapporti sentimentali, per sua stessa ammissione. «Non credo che le relazioni siano cose eterne. Le persone sono esseri complessi e confusi. Non siamo in grado di fare sempre la cosa giusta, né di dirla né di comportaci sempre nel modo in cui vorremmo». Nicholson è stato sposato una volta, dal '62 al '68, con Sandra Knight, da cui ha avuto una figlia, Jennifer. Nell'81 ha un'altra figlia, Honey, dall'attrice danese Winnie Hollman. Nel '73 sposa Anjelica Huston, che lo lascia quando scopre che sta per avere una figlia da un'altra donna ancora, Rebecca Broussard: prima nasce Lorraine e poi Raymond.

L'INFANZIA TRAVAGLIATA - Tutta colpa dell'infanzia difficile? Forse. Figlio di un attore di origini italiane che l'ha abbandonato appena nato, è cresciuto con la madre, che si è sempre finta la sorella, e la nonna, che invece gli fece sempre credere di essere la mamma. La verità venne a galla solo nel '74, quando Jack aveva 37 anni, grazie all'inchiesta di un giornalista del «Time».